Cosa vedere a Fondi, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Palazzo del Principe, Duomo di San Pietro, Chiesa Santa Maria, San Francesco e Castello Baronale.
Informazioni turistiche
Situata lungo la via Appia, nel tratto pianeggiante compreso tra il Mar Tirreno e i Monti Aurunci, vicino al lago omonimo, Fondi è una città di origine molto antica, come testimoniato dalle mura ciclopiche.
Importante centro romano, appartenne ai possedimenti della Chiesa, nel nono secolo venne distrutta dai Saraceni e ceduta al Ducato di Gaeta.
Dopo essere tornata alla Chiesa nel tredicesimo secolo, fu data in feudo ai Caetani.
Il Palazzo del Principe, risalente al 1319, presenta torri e mura merlate, con un torrione che si innalza distaccato dal corpo principale.
Il Duomo di San Pietro, eretto nel luogo dove si trovava il Tempio romano di Giove, venne ricostruito nel dodicesimo secolo.
E’ dotato di una facciata caratterizzata da un architrave decorato con bassorilievo, mentre nell’interno a tre navate, sono conservate notevoli opere d’arte, tra cui un pergamo cosmatesco, avente ricca decorazione a mosaico del 1286, oltre al sepolcro di Cristoforo Caetani.
Cosa vedere a Fondi
Nell’interno a croce latina della Chiesa di Santa Maria Assunta, che venne eretta in stile gotico-rinascimentale tra la fine del quindicesimo secolo e l’inizio del sedicesimo, sono presenti interessanti testimonianze artistiche.
Nel complesso di San Francesco, la chiesa mostra fasi architettoniche gotiche, mentre nel chiostro sono conservate opere di origine romana.
Tra le escursioni da fare nei dintorni è consigliata quella a Litri, paese pittoresco situato a 14 km di distanza alle falde dei monti Aurungi lungo la via Appia e diviso in due parti dal torrente Pontone.
In questo luogo nacque il celebre brigante-patriota Fra Diavolo, che instaurò una lotta contro i Francesi tra la fine del diciottesimo secolo e l’inizio del diciannovesimo.
Notevole il Castello Baronale di epoca medievale, di cui rimangono solamente il maschio e la cinta di mura, realizzata in turrite, mentre la Chiesa di Sant’Angelo è dell’undicesimo secolo.
A 26 km si trova il Santuario di Madonna della Civita, collocato sul Monte Fusco, dove è conservata un’effigie della Vergine a cui vengono attribuiti miracoli.
Nato come Cappella, venne trasformato in chiesa nel 1300 e nel 1800 in santuario.