Cosa vedere a Rapallo e dintorni, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse del centro storico, tra cui Castello sul mare, Chiesa Santo Stefano, Ponte Annibale e lungomare.
Informazioni turistiche
Situata sul golfo omonimo facente parte del più ampio golfo del Tigullio, Rapallo è una rinomata località di soggiorno estivo e invernale, grazie al clima mite tutto l’anno.
Conosciutissima per i pizzi e i merletti che vengono prodotti sul posto, Rapallo ha origini antiche, connesse alla presenza nella zona dei Liguri Tigulli.
Durante il medioevo divenne libero comune, in seguito, tra il decimo e l’undicesimo secolo, passò sotto la dominazione della repubblica marinara di Genova.
La Chiesa di Santo Stefano, risalente a un periodo precedente all’anno mille e ristrutturata nel 1600, costituisce l’edificio cittadino più antico.
Nelle vicinanze del luogo di culto si trova il museo civico, dove è esposta una raccolta di preziosi pizzi realizzati al tombolo, otre a cimeli locali e a una statua lignea del tredicesimo secolo.
Cosa vedere a Rapallo
Il Castello, che risale al sedicesimo secolo, venne costruito sopra uno sperone di roccia sul mare, per essere maggiormente in grado di contrastare le incursioni nemiche grazie alla sua maggiore capacità di avvistamento dovuta alla particolare posizione.
Dal Castello inizia il lungomare Vittorio Veneto, costeggiato da rigogliose palme e aiuole con fiori variopinti.
Alla fine del lungomare si trova il ponte di Annibale, molto probabilmente di epoca romana.
A partire dal castello, camminando in direzione opposta rispetto al lungomare, si giunge in poco tempo al parco comunale Casale.
Nei dintorni di Rapallo si trova Zoagli, una località balneare caratterizzata da una suggestiva strada pedonale panoramica ricavata nella roccia e posta a picco sul mare.
Una lavorazione tipica di Zoagli è la tessitura artigianale del velluto di seta.