Cremona: cosa vedere nella città del violino

Cosa vedere a Cremona in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui botteghe storiche dei liutai, Museo del violino, Duomo e Battistero.

Informazioni turistiche

Città della pianura Padana, Cremona è riconoscibile già in lontananza per l’imponente Torrazzo, il campanile in muratura più alto d’Italia, simbolo della città.

Il fiume Po scorre alla sua periferia, e irriga la bella campagna coltivata e costellata dalle tipiche cascine, nel tipico paesaggio della Bassa Padana.

La città nacque nel 218 a.C. come colonia romana, su un territorio molto favorito dalla vicinanza del fiume Po, all’epoca più vicino alla città di oggi in quanto scorreva più a nord, e attraversato dalla via Postumia, importante strada consolare.

Nel corso del dodicesimo secolo la città si costituì libero comune e, grazie ai commerci e al controllo della grande via d’acqua costituita dal fiume Po, conobbe un periodo molto florido.

Iniziarono così i tre secoli in cui la città prese forma, in seguito a vari insediamenti monastici che comportarono opere di bonifica e contribuirono all’espansione del centro abitato, con la realizzazione di importanti opere architettoniche, ancora oggi presenti nel centro storico.

Quando Bianca Maria Visconti portò in dote la città al marito Francesco Sforza nel 1441, furono edificati bei palazzi e si sviluppò una scuola pittorica locale, ma soprattutto nacque l’arte della liuteria, fiore all’occhiello di questa città.

Nel Cinquecento Andrea Amati, capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondò la scuola della Liuteria cremonese, portata avanti dal nipote Nicolò e, tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, proseguita e perfezionata da insuperabili maestri, tra cui Giuseppe Guarneri del Gesù e Antonio Stradivari.

Cosa vedere a Cremona

Una visita alla città di Cremona permette di rivivere il fascino di questa antica arte, attraverso le botteghe degli artigiani liutai che si affacciano sulle vie del centro, impreziosito da una delle più belle piazze medievali d’Italia, Piazza del Comune, dove si affacciano, Il Torrazzo, il Duomo, il Battistero, la Loggia dei Militi e il Palazzo del Comune.

Il Duomo, eretto nel corso del dodicesimo secolo e ampliato del transetto nei secoli tredicesimo e quattordicesimo, è uno degli esempi più significativi di architettura romanica lombarda.

Al Museo del Violino sono conservati cinque secoli di liuteria cremonese, con testimonianze relative a grandi Maestri come Amati, Stradivari e Guarneri.

Il dolce tipico di Cremona è il torrone, ogni anno nel mese di novembre si svolge la “Festa del Torrone”, con una serie di appuntamenti culturali e enogastronomici.

La tradizione dice che, durante il banchetto di nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, venne servita una prima versione del torrone cremonese.

Uno dei momenti più folcloristici della festa è proprio la rievocazione storica di questo matrimonio.