Cosa vedere al Santuario di Caravaggio vicino a Bergamo, cenni storici relativi all’apparizione della Madonna in questo luogo e alla costruzione della chiesa, acqua miracolosa della Fonte, orario messe.
Informazioni turistiche
Situato a Caravaggio in provincia di Bergamo, il Santuario di Santa Maria del Fonte è un luogo di culto cattolico dedicato alla Madonna, che secondo la tradizione sarebbe apparsa il 26 maggio 1432 a Giannetta de’ Vacchi, una giovane contadina.
I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1571, su progetto di Pellegrino Tibaldi, celebre pittore e architetto manierista, e per volere di Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano.
Per la realizzazione dell’opera venne demolita una chiesa più antica edificata nello stesso luogo dove era apparsa la Vergine Maria.
I lavori per la realizzazione del Santuario si protrassero fino ai primi decenni del diciottesimo secolo.
Cosa vedere al Santuario di Caravaggio
Nel sotterraneo della chiesa, sotto l’altare maggiore, esattamente nel luogo dell’Apparizione, si trova il Sacro Fonte, a cui è possibile accedere dall’esterno della Basilica.
Presso il Santuario di Caravaggio è ospitato anche un centro di accoglienza per pellegrini e ammalati.
Nell’auditorium si possono ammirare pregevoli vetrate del pittore Giorgio Versetti, seguace del Caravaggio.
Nella Cappella del centro di spiritualità, inaugurata da Papa Giovanni Paolo II nel 1992, si trovano sculture di Mario Toffetti, soprannominato dagli storici dell’arte lo scultore dei Papi, viste le numerose sculture a tema religioso da lui realizzate.
La fonte miracolosa sgorgò proprio nel punto in cui la Madonna lasciò l’impronta dei piedi durante l’Apparizione.
Qui i fedeli possono attingere l’acqua che zampilla in una grande vasca, per poi defluire all’esterno, dove viene raccolta in una piscina alla quale si accede scendendo dei gradini, realizzati con lo scopo di aiutare le persone che desiderano immergersi.
Nel messaggio la Madonna disse di avere ottenuto misericordia presso l’Onnipotente affinché venissero allontanati i castighi provocati dall’iniquità degli uomini, per questo richiese digiuni a pane e acqua ogni venerdì in onore di Suo Figlio.
Durante l’anno al Santuario vengono celebrate solennemente tutte le feste mariane, in particolare quella del 26 maggio, che rappresenta l’anniversario dell’apparizione della Vergine Maria a Giannetta de’ Vacchi.
Orario Messe
Domenica e festivi
Mattino ore 7 – 8.30 – 10 – 11.30
Pomeriggio ore 16 – 17.30
Rosario (escluso la terza Domenica del mese) Pomeriggio ore 15.15
Sabato
Ore 16 prefestiva
Giorni feriali da Lunedì a Sabato
Mattino ore 7 – 8.30 – 10
Pomeriggio ore 16
Rosario Pomeriggio ora solare 15.30 – ora legale dopo la Messa delle ore 16 – Sabato ore 16.45
Adorazione eucaristica – Mattino dalle ore 10.30 alle ore 11.45
Celebrazioni proprie del Santuario
Atto penitenziale al Fonte e Messa – Venerdì ore 16 – Intero rito in Basilica –
Lodi alla Vergine e Rosario – Sabato dopo la Messa delle ore 16
Benedizioni
Degli autoveicoli nel piazzale riservato – Sabato ore 15.30 – Domenica ore 9.30 – 11 – 14.45 – 15.30- 17
Affidamento dei bambini
Ultima domenica del mese ore 15
Confessioni
Da lunedì a sabato – mattino ore 7.30/11.30 – pomeriggio ore 15/17.30 (ora solare) ore 15/18.30 (ora legale)
Domenica e festivi mattino ore 7.30/12 – pomeriggio ore 15/18