Pesaro: cosa vedere nell’antica Pisaurum

Cosa vedere a Pesaro in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Rocca Costanza, Chiesa Madonna delle Grazie, Palazzo Ducale e Casa di Rossini.

Informazioni turistiche

Posta lungo la costa settentrionale delle Marche, nella Riviera delle colline, Pesaro è una città di antiche origini, risalenti al secondo secolo a.C., quando era colonia romana con il nome di Pisaurum.

In seguito conobbe periodi travagliati, caratterizzati dalle dominazioni barbariche, bizantine e papali, prima di divenire libero comune nel dodicesimo secolo.

Nel 1300 venne dominata dai Malatesta, in seguito passò prima a Alessandro Sforza e successivamente ai della Rovere, che erano duchi di Urbino e vi stabilirono la loro residenza.

Il percorso di visita può essere iniziato a partire da Viale Don Minzoni, dove si trova la Rocca Costanza, che è una costruzione militare avente pianta quadrata e risalente alla seconda metà del quindicesimo secolo, oggi usata come carcere.

Proseguendo in discesa verso Piazzale Matteotti, dopo avere imboccato via San Francesco girando a destra, si arriva alla duecentesca Chiesa della Madonna della Grazie, caratterizzata da un notevole portale del quattordicesimo secolo e da un interno settecentesco in stile barocco, dove è conservata l’immagine della cinquecentesca Madonna della Grazie, collocata dietro l’altare maggiore.

Il Palazzo Ducale, che si trova in Piazza del Popolo, costituisce il monumento più importante della città.

Realizzato su incarico di Alessandro Sforza nel 1400, questo edificio è dotato di una notevole facciata, comprendente un porticato sorretto da cinque finestre elegantemente decorate e un portale che introduce nel Cortile d’Onore del sedicesimo secolo.

All’interno sono molto interessanti la Sala d’aspetto, che contiene un camino del 1500 dove fa bella mostra di sè un bassorilievo, e il Salone Metaurenze, caratterizzato da un magnifico soffitto a cassettoni.

In Via Branca è situata la Chiesa di San Domenico, realizzata tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo, contraddistinta da uno splendido portale gotico.

Cosa vedere a Pesaro

Il Palazzo Mosca del diciottesimo secolo e la Casa natale di Gioacchino Rossini, sede di un museo dedicato al musicista, si trovano in Via Rossini.

In Piazza Toschi-Mosca si trovano la Pinacoteca e il Museo delle Ceramiche.

Tra le maggiori opere conservate nella Pinacoteca rientrano la Pala di Pesaro del 1473, realizzata da Giovanni Bellini e raffigurante l’Incoronazione della Vergine posta tra i Santi Paolo, Pietro, Girolamo e Francesco, e la Caduta dei Giganti di Guido Reni.

Nel Museo delle ceramiche sono conservati oggetti rinascimentali realizzati dalle più famose fabbriche di ceramica sorte a Pesaro tra il quattordicesimo e il diciottesimo secolo.

Tornando in Via Rossini si incontra la Cattedrale con facciata romanico-gotica, proseguendo verso Piazza del Popolo e girando a destra in Corso XX Settembre, si raggiunge la Chiesa di Sant’Agostino, ricostruita in epoca settecentesca ma con un notevole portale del quindicesimo secolo.

Molto interessanti al suo interno un coro realizzato in legno del 1400 e una scultura del Brandani, riproducente Cristo in Croce con la Maddalena.

Poco lontano, in Via Petrucci, si trova la Chiesetta del Nome di Dio, mentre in via Mazza è situato il Museo biblioteca Oliveriani, che raccoglie materiale archeologico molto particolare, tra cui vetri cimiteriali di epoca paleocristiana e un’iscrizione bilingue etrusco-latina, risalente all’epoca dell’imperatore Augusto.

In Via Passeri è situatala Chiesa di San Giovanni Battista, di epoca cinquecentesca, avente una facciata incompiuta ma molto particolare e un interno rinascimentale che conserva un notevole Crocifisso di legno realizzato nel diciassettesimo secolo da Innocenzo da Petralia.

Nel Piazzale della Libertà sono presenti una scultura moderna di Pomodoro e la villetta Ruggeri, ottimo esempio di stile liberty.