Urbino: cosa vedere nella città rinascimentale

Cosa vedere a Urbino in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Palazzo Ducale, Casa di Raffaello e Oratorio di San Giovanni.

Informazioni turistiche

Cittadina delle Marche il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco, Urbino sorge in posizione sopraelevata, a un’altitudine media di 450 metri.

Il suo territorio si estende su due alture collegate fra loro da un avvallamento, nella tipica configurazione a sella.

Il centro abitato sorge su un sito abitato fin dall’antichità, centro di notevole importanza ai tempi dei romani e teatro di battaglia nelle guerre fra Goti e Bizantini, fino a quando questi ultimi, nel 538 d.C., la conquistarono, in seguito cadde in mano prima ai Longobardi e dopo ai Franchi.

Possedimento della chiesa, diventò libero comune, con a capo i rappresentanti delle famiglie cittadine più potenti, affiancate al Vescovo.

Intorno al dodicesimo secolo l’autorità ecclesiastica diminuì la sua influenza, tanto che gli imperatori tedeschi di casata sveva concessero, nel 1213, la città in feudo ai Montefeltro, nobili di origine lombarda, i quali, escluso un periodo in cui gli urbinati riconquistarono il controllo della città, governarono la Contea di Urbino, successivamente trasformata in Ducato di Urbino, fino al 1508.

Nel 1444 venne proclamato signore della città Federico da Montefeltro, l’esponente più celebre della casata, condottiero, uomo di stato e grande mecenate del Rinascimento.

Durante la sua signoria, tra il 1444 e il 1482, chiamò a corte i migliori pittori, architetti, matematici e intellettuali del tempo, rendendo Urbino uno dei centri culturalmente e artisticamente più vivi dell’epoca.

Cosa vedere a Urbino

Si deve a lui la costruzione del Palazzo Ducale, uno dei Palazzi più belli e raffinati di epoca rinascimentale.

Anche se i lavori furono affidati inizialmente al fiorentino Maso di Bartolomeo, che incluse nella nuova costruzione l’antico palazzo detto della Jole, le parti principali di questa opera sono da attribuire al famoso architetto dalmata Luciano Laurana.

Intorno al 1474 l’architetto Laurana fu sostituito dall’artista senese Francesco di Giorgio Martini, anche architetto e ingegnere, che rese il palazzo una costruzione di straordinaria bellezza, una vera e propria “città in forma di palazzo”, in grado di accogliere centinaia di persone.

Con il passaggio del potere alla dinastia Della Rovere, il palazzo subì nuove modifiche ed ampliamenti.

Nel 1631 il Ducato di Urbino fu devoluto alla Santa Sede e per il palazzo iniziò un periodo di degrado durato alcuni secoli, fino al 1912 quando al suo interno venne allestita la Galleria Nazionale delle Marche, che ha permesso il recupero di numerose opere d’arte.

Nell’insellatura è posta la piazza principale, mentre ai suoi piedi si trova la vecchia Piazza del Mercato, chiamata il Mercatale.

Sul colle posto a meridione, leggermente più basso di quello posto a settentrione, si trovano il Palazzo Ducale, sede centrale dell’Università di Urbino, con la nuova sede dell’Osservatorio e i principali monumenti.

Dopo il Palazzo Ducale, il museo più interessante della città è la Casa di Raffaello Sanzio, dove nacque e trascorse i primi anni della sua vita il celebre pittore.

Da visitare l’Oratorio di San Giovanni, dove si trova un ciclo di affreschi del primo Quattrocento, opera dei fratelli Salimbeni di Sanseverino, testimoni di prestigio del gotico internazionale, e l’Oratorio di San Giuseppe, dove è conservato un bel presepe dello scultore urbinate Federico Brandani.

Altro edifici interessanti del centro storico è la Chiesa di San Francesco.