Cosa vedere a Chieri, itinerario del centro storico comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Chiesa di San Domenico, Municipio, Chiesa di Santa Maria della Scala e Chiesa di San Bernardino.
Informazioni turistiche
Situata in provincia di Torino, da cui dista 16 km, Chieri fu una colonia romana, che nel periodo augusteo si chiamava Karrea Potentia ed era dotata di fortificazioni.
Nel Medioevo fu sottomessa prima a Susa e poi ai vescovi di Torino, divenendo in seguito libero comune nel dodicesimo secolo.
Dopo varie vicissitudini passò nel 1418 ai Savoia.
La seicentesca Chiesa di Santa Margherita è caratterizzata da un’originale facciata concava e da un tamburo sovrastato da una lanterna con sopra una statua.
Nell’interno si possono ammirare l’affresco della cupola, risalente al 1670, e l’Incoronazione della Vergine con Santi, dipinta dal Moncalvo nel quattordicesimo secolo e posta presso l’altare maggiore.
Della Chiesa di San Domenico è interessante guardare il campanile, l’abside poligonale e la facciata quattrocentesca, dotata di grande portale d’ingresso realizzato secondo forme gotiche.
Cosa vedere a Chieri
La Chiesa di Sant’Antonio Abate, di epoca quattrocentesca e a navata unica, venne interamente trasformata dal Bays, nel 1767, in forme barocche.
Nelle vicinanze si trova il Palazzo del Municipio, che ospita l’archivio storico e il Museo Civico.
La Chiesa di San Giorgio, posta nella via omonima, è un edificio di origine quattrocentesca, ristrutturato interamente nella parte esterna durante il diciottesimo secolo.
Nell’interno gotico di questo edificio di culto sono conservate pregevoli opere pittoriche del Moncalvo.
La Chiesa di Santa Maria della Scala, che costituisce il Duomo di Chieri, risalente al quindicesimo secolo e restaurato dal Mella alla fine del 1800, ha una facciata in cotto con tre portali, mentre sulla destra sono collocati la torre campanaria e il battistero ottagonale, caratterizzato da forme romanico-gotiche.
Nell’interno della Cattedrale sono presenti numeroso opere d’arte, tra cui un coro ligneo realizzato tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo.
In Piazza Cavour è situata la Chiesa di San Bernardino, di epoca settecentesca e rielaborata dal Vittone tra il 1740 e il 1744, che presenta una facciata comprendente due campanili aventi statue poste sulla sommità, mentre all’interno si trovano due interessanti tele del Moncalvo, realizzate tra il cinquecento e il seicento.