Cosa vedere a Cuneo in un giorno, itinerario del centro storico comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Duomo, Piazza Galimberti, Parco della Resistenza, Chiesa di Santa Croce, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Santa Chiara, museo civico e Santuario degli Angeli.
Informazioni turistiche
Posta sopra un pianoro avente la forma di un cuneo, questa città del Piemonte è posizionata tra la Stura di Demonte e il torrente Gesso.
Le origini di Cuneo risalgono alla fine del dodicesimo secolo, epoca in cui sorse il primo nucleo abitativo, che venne distrutto nel 1210 dai marchesi di Saluzzo e immediatamente ricostruito.
A partire dal 1259 fu assoggettata al dominio angioino mentre, dal 1382, a quello sabaudo.
Nel sedicesimo secolo venne occupata varie volte, a causa della sua particolare posizione strategica.
La città offrì inoltre un notevole contributo alla guerra di resistenza.
In via Roma, posta nel centro storico e caratterizzata dai bassi portici parzialmente di forma ogivale, è situata la chiesa di Sant’Ambrogio, caratterizzata da un notevole interno in stile barocco e pianta a croce greca.
Questo edifico di culto, che venne eretto da Francesco Gallo nel corso della prima metà del diciottesimo secolo, presenta una facciata realizzata da Carlo Ponzo.
Proseguendo si incontrano la medievale Torre comunale e il seicentesco palazzo comunale, avente una facciata settecentesca.
Sul lato posteriore del palazzo è situata la seicentesca chiesa di Santa Maria, della quale la struttura absidale originaria venne trasformata con lavori eseguiti nel 1726.
Cosa vedere a Cuneo
La chiesa di San Francesco, costruita in stile gotico nel 1200, presenta un ricco portale del 1481, oltre a un campanile avente cuspide ottagonale e realizzato nel 1399.
Nelle vicinanze di San Francesco si trova la magnifica chiesa di Santa Croce, eretta tra il 1709 e il 1715 seguendo il progetto di F. Gallo, autore anche della sontuosa decorazione interna, la facciata a forma concava e la pianta a doppia ellisse sono opera di Antonio Bertola.
Il museo civico, situato nel settecentesco palazzo Audifreddi, che contiene anche la biblioteca civica e l’archivio comunale, conserva reperti preistorici e romani, oltre a materiali e opere d’arte riguardanti le vicende storiche, culturali e artistiche della zona.
Molto bella è la chiesa di Santa Chiara, caratterizzata da una facciata curvilinea a due ordini realizzata da F. Gallo e da un interno contenente affreschi di Giovanni Carlo Alberti, eseguiti tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, raffiguranti scene tratte dalla vita della Santa di Assisi.
La Cattedrale, costruita nella seconda metà del diciassettesimo secolo sopra i resti di una precedente chiesa medievale, presenta una facciata ottocentesca e un interno che conserva un dipinto realizzato da un allievo di Caravaggio e raffigurante San Giobbe.
Al termine di via Roma è collocata una piazza molto ampia, realizzata nell’ottocento e dedicata a Duccio Galimberti, eroe locale durante la Resistenza.
Merita di essere visitato il Parco della Resistenza, dove risalta il monumento alla resistenza, opera realizzata dallo scultore Umberto Mastroianni nel 1969.
Poco distante è situato il Santuario di Santa Maria degli Angeli, edificio del quindicesimo secolo rielaborato nel settecento, dove si trova la tomba di Duccio Galimberti.