Novara: cosa vedere tra Basilica San Gaudenzio e Castello

Cosa vedere a Novara in un giorno, itinerario del centro storico comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Cattedrale, Basilica di San Gaudenzio e Castello sforzesco.

Informazioni turistiche

Situata in Piemonte, Novara è una città piuttosto vivace dal punto di vista commerciale, agricolo e industriale, inoltre costituisce un nodo di comunicazioni di primaria importanza posto tra Sesia e Ticino.

Importante insediamento in epoca romana col nome di Novaria, aderì alla Lega lombarda e divenne nel quattordicesimo secolo un possedimento dei Visconti.

Dopo alcune battaglie disputate tra vari contendenti dovette soccombere al dominio spagnolo, che durò per il periodo compreso tra il 1535 e il 1714, successivamente nel 1738 venne aggiunta ai territori che erano sotto l’influenza sabauda.

La Basilica di San Gaudenzio, posta nelle via omonima e risalente al periodo compreso tra la fine del sedicesimo e l’inizio del diciassettesimo secolo, è a navata unica, realizzata su progetto del Tibaldi.

La spettacolare cupola, aggiunta nel 1888 su disegno dell’architetto Antonelli, ha un’altezza di 121 metri ed è formata da un doppio giro di colonne, culminante nella statua di Cristo.

Sul lato della cupola si innalza il campanile in stile rococò, eretto tra il 1735 e il 1786 su progetto dell’Alfieri.

L’interno, caratterizzato da decorazioni del settecento e dell’ottocento, contiene importanti dipinti del quattrocento e del cinquecento, opere di Gaudenzio Ferrari, del Lanino e di Tanzio da Varallo.

Dietro la basilica, in via Ferrari, si trova il Palazzo Faraggiana, costruzione ottocentesca adibita in parte a museo.

La Chiesa di San Marco, posta in via Negroni, è un edificio barocco a navata unica, progettato dal Biraghi agli inizi del diciassettesimo secolo.

Nell’interno sono conservati una pala del Crespi, posta nel transetto sinistro e raffigurante il Martirio di San Marco, e affreschi del Moncalvo, posizionati sulla volta.

Nella stessa via si trova il Palazzo Bellini, di epoca cinquecentesca ma rielaborato nel settecento in stile barocco, al cui interno è ospitata oggi la sede di una banca.

La Chiesa di Ognissanti, situata in via Silvio Pellico, fu eretta in stile romanico nell’undicesimo secolo e rielaborata nel 1700.

Nel catino dell’abside sono visibili affreschi del periodo medievale.

In via Canobbio è posta un edifico romanico, conosciuto come Casa della Porta, ricostruito in parte nel quattrocento con forme tipiche del periodo tardo-gotico.

Nella piazza Matteotti risalta il Palazzo Natta dell’Isola, con le sue belle forme cinquecentesche, oggi sede della prefettura.

Nell’interno della chiesa di San Pietro al Rosario, edificio di culto risalente al 1599, si possono ammirare varie opere d’arte, tra cui una Madonna del Rosario del seicento, posta nell’ultima cappella a destra e dipinta dal Procaccini.

Cosa vedere a Novara

La Cattedrale dell’Assunta, situata in piazza della Repubblica, fu costruita in cinque anni, tra il 1863 e il 1868, sopra la chiesa romanica di Santa Maria e su disegno di Antonelli, ispirato allo stile neoclassico.

Nel quadriportico di fronte alla facciata è collocato il notevole monumento funebre di Melchiorre Langhi, realizzato nel 1539.

All’interno del duomo, oltre alle innumerevoli opere d’arte presenti, è possibile visionare alcuni resti della precedente chiesa, posti nel pavimento del presbiterio con tarsie bianche e nere, e nella cappella dedicata a San Siro, dove sono presenti affreschi del duecento.

A lato della cattedrale si trova la canonica, realizzata in stile romanico tra il decimo e il dodicesimo secolo ma ristrutturata nel quindicesimo secolo.

In questo edifico è ospitato il museo lapidario, contenente epigrafi romane e preromane.

Il battistero con tiburio e cupola, posto di fronte al duomo e risalente al quinto secolo, venne più volte rimaneggiato.

Si presenta a pianta ottagonale con nicchie rettangolari e circolari alternate, al suo interno si possono vedere i resti dell’antico fonte battesimale, comprendenti affreschi preromanici della fine del decimo secolo, oltre ad altri affreschi quattrocenteschi e seicenteschi.

Nei pressi della cattedrale si trova il broletto, formato da edifici civili risalenti all’epoca medievale che si affacciano su un vasto cortile.

Tra loro spicca il quattrocentesco Palazzo del Podestà, in stile tardo-gotico.

Il Castello sforzesco, che si trova in piazza Martiri della Libertà e le cui origini risalgono al 1350 circa, venne fortificato nel 1400.

Nella stessa piazza si trova il grandioso Palazzo del Mercato, opera del diciannovesimo secolo.

Poco distante dal centro cittadino si trova la quattrocentesca chiesa abbaziale di San Nazzaro della Costa, eretta a seguito dell’ingrandimento di un antico oratorio, che conserva al suo interno affreschi del quattrocento e del cinquecento.