Cosa vedere a Oropa, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, tra cui Santuario della Madonna Nera, Chiesa Vecchia, Cappelle sulla collina e Cimitero monumentale con la tomba di Quintino Sella.
Informazioni turistiche
Situata in provincia di Biella, Oropa è una località sciistica e di soggiorno delle Prealpi biellesi, celebre soprattutto grazie a uno dei maggiori Santuari Mariani presenti in Italia, la cui fondazione viene attribuita tradizionalmente a Sant’Eusebio, che in questo luogo immerso nel verde avrebbe posto una statua della Madonna scolpita, secondo la leggenda, da San Luca.
I primi documenti relativi a una cappella dedicata alla Madonna risalgono al tredicesimo secolo, ovvero al periodo in cui il Santuario della Madonna d’Oropa divenne rapidamente un centro di pellegrinaggio.
Nei primi anni del 1600 venne eretta una nuova chiesa, attorno alla quale sorsero successivamente varie cappelle e fabbricati collegati al Santuario.
Il grandioso complesso comprende piazzali, porticati ed edifici barocchi, adibiti in gran parte a ricovero per gli ammalati.
Cosa vedere a Oropa
Tra le costruzioni porticate rientra la Chiesa Vecchia, che contiene il primitivo sacello di Sant’Eusebio, dove è conservata la Statua lignea della Madonna Nera di Oropa, impreziosita da oro e pietre preziose.
Affreschi trecenteschi, raffiguranti scene tratte dalla Vita della Vergine Maria, fanno da contorno.
Nelle navate sono presenti ulteriori affreschi e tele, tra cui risalta l’Ultima Cena del Lanino, collocata nell’ultima cappella a destra.
Nelle sale adiacenti sono collocati il tesoro, costituito da preziosi arredi sacri, e il museo, che espone tra le altre cose, una Sacra famiglia del Ferrari.
Dietro gli edifici più vecchi è situata la Chiesa Nuova, realizzata tra il 1877 e il 1960 su disegno settecentesco del Galletti.
Questo edifico di culto, preceduto da un pronao, possiede un interno suddiviso in due zone, una di forma ottagonale con cupola e l’altra a pianta centrale.
Sulla collina, posta a ovest rispetto al Santuario, si trovano le dodici cappelle dedicate a scene tratte dalla vita della Vergine Maria, al cui interno sono presenti delle elaborate raffigurazioni in terracotta.
Attorno al Santuario si trovano altre sette Cappelle, mentre in una valletta è ospitato un piccolo cimitero monumentale, contenente, tra le altre, la tomba di Quintino Sella.