Cosa vedere a Andria, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cattedrale con la Sacra Spina, Palazzo Ducale e Castel del Monte.
Informazioni turistiche
Fondata da Pietro I Normanno intorno alla metà dell’anno Mille, Andria è collocata in mezzo a un territorio abitato fin dalla preistoria.
Sotto gli Svevi conobbe un periodo florido, soprattutto quando Federico II stabilì nel luogo la residenza imperiale.
Nel centro abitato sono presenti interessanti edifici, tra cui la Chiesa di San Francesco, risalente al tredicesimo e quattordicesimo secolo con rimaneggiamenti successivi, caratterizzata da portali ogivali e campanile del diciottesimo secolo.
La Chiesa di San Domenico, di epoca tardogotica, ha un campanile del diciottesimo secolo, mentre la Chiesa di Sant’Agostino del 1200 si distingue per un notevole portale gotico elegantemente decorato.
Il Duomo venne edificato nel 1100, sopra una precedente chiesa poi trasformata in cripta, e ricostruito nel quindicesimo secolo.
La parte inferiore della facciata fu realizzata nel 1844 su progetto dell’architetto Federico Santacroce, mentre la parte superiore venne aggiunta nel Novecento, seguendo lo schema romanico comprensivo di rosone e monofore.
Il campanile, posto sul fianco dell’edificio, è il risultato di due successive realizzazioni, consistenti in un’originaria torre a base quadrata di epoca longobarda, alla quale venne aggiunto un ulteriore piano dotato di strette finestre a sesto acuto e ampie bifore.
Cosa vedere a Andria
Nell’interno a tre navate, dove risaltano interessanti tracce di strutture romaniche e gotiche, sono custodite la Sacra Spina, appartenente secondo la tradizione alla corona di spine di Gesù, e le spoglie di san Riccardo, che fu Vescovo di Andria.
Nel Palazzo Vescovile è ospitato il Museo Diocesano, che raccoglie opere d’arte prima distribuite nelle chiese urbane, tra cui la Madonna e il Redentore, notevoli tavole del d’Andria eseguite nel quindicesimo secolo.
Il Palazzo Ducale, antica rocca medievale trasformata in residenza nel sedicesimo secolo, venne successivamente rielaborato.
Tra le escursioni da fare nei dintorni è raccomandata quella a Castel del Monte, distante 15 km, famoso castello svevo posizionato su uno dei maggiori rilievi delle Murge, che costituisce la maggiore espressione dell’architettura sveva presente nel Sud Italia.
Costruito per volere di Federico II intorno alla metà del 1200, questo castello ha un impianto ottagonale, con la suddivisione dei due piani definita esternamente da una sottile cornice a rilievo che percorre l’intero perimetro della costruzione.