Gargano: cosa vedere in 3 giorni nel promondorio della Puglia

Cosa vedere nel Gargano in 3 giorni, parco nazionale della Puglia, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, con informazioni su caratteristiche del territorio, flora e fauna.

Informazioni turistiche

Il Gargano è un promontorio della Puglia settentrionale in provincia di Foggia, si protende nel Mar Adriatico formando a sud il Golfo di Manfredonia.

Questa parte della regione Puglia situata a nord-est è classificata anche come lo sperone d’Italia.

Il promontorio, formato da rocce calcaree, culmina con i 1056 metri del Monte Calvo ed è unito al continente da una bassa piana formata da un accumulo progressivo di depositi alluvionali.

La fascia costiera settentrionale accoglie le due lagune di Lesina e di Varano.

La natura geologica del Gargano si manifesta con interessanti fenomeni carsici, infatti sul suo territorio si trovano numerose grotte alcune delle quali sono siti preistorici di grande interesse archeologico, come la grotta Paglicci a Rignano Garganico.

Il Parco nazionale del Gargano fu istituito ufficialmente nel 1991, è uno delle più estese aree protette in Italia, con un’estensione territoriale di ben 118.000 ettari.

Fanno parte di esso anche le isole Tremiti, immerse nel mare Adriatico a circa venti chilometri dalla costa, che ne costituiscono la riserva marina.

Cosa vedere nel Gargano

L’area protetta del parco nazionale del Gargano, presenta una grande varietà di ambienti tra cui pianure alluvionali, fitte foreste nelle aree montuose, spazi aperti con scogliere a strapiombo sul mare, insenature ed anfratti, che sono il risultato dell’isolamento geologico realizzatosi in tempi remoti.

Lungo la costa si trovano caratteristici borghi, tra cui Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Mattinata, mentre nelle località dell’entroterra sono presenti i centri di spiritualità di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo.

Per quanto riguarda la flora possiamo dire che all’interno del parco si incontrano paesaggi vari che comprendono più di duemila specie botaniche, estese foreste soprattutto di faggi, altipiani carsici, grandi laghi costieri.

Anche la fauna è molto varia con quasi duecento specie di uccelli tra cui la poiana comune, il gheppio, lo sparviero, il falco pellegrino, il gufo reale, il gufo comune, il barbagianni, l’allocco e l’assiolo.