Trani: cosa vedere nella città della pietra

Cosa vedere a Trani in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello svevo, Cattedrale romanica, Chiesa di Ognissanti e Museo delle Carrozze.

Informazioni turistiche

Situata in provincia di Bari, da cui dista 42 km, Trani nacque tra il terzo e il quarto secolo e si sviluppò in seguito alla distruzione di Canosa nel nono secolo.

Le attività marinare della città trovarono nuovo impulso sotto il dominio bizantino e normanno, successivamente, in maniera maggiore, sotto quello svevo.

La parte più antica di Trani si sviluppa su una piccola penisola ed è caratterizzata dal tipico tessuto urbanistico normanno con struttura a spina di pesce.

Nella chiesa romanica di San Giacomo è presente un notevole portale scolpito.

Il castello svevo si presenta con una imponente mole quadrangolare, costruita su incarico di Federico II tra il 1233 e il 1249, in seguito vennero effettuati lavori di modifica.

Cosa vedere a Trani

La Cattedrale, che costituisce uno dei maggiori esempi dello stile romanico pugliese, è formata dall’ipogeo di San Leucio, risalente al settimo secolo circa, dalla cripta di San Nicola del dodicesimo secolo, dalla Chiesa di Santa Maria della Scala, del settimo secolo, e dalla chiesa superiore.

La facciata comprende un rosone e un notevole portale dotato di porta realizzata in bronzo dal maestro Barisano da Trani nel 1179.

La torre campanaria, alta 59 metri, è sottopassata da un grande arco, inoltre sono molto interessanti le tre absidi sporgenti.

Nell’interno a tre navate è presente l’ingresso per accedere alla cripta di San Nicola, caratterizzata da 28 colonne in marmo.

Nelle vicinanze si trova l’episcopio, dove è allestito il museo diocesano, comprendente un lapidario dove sono conservate varie parti architettoniche e sculture.

Il quattrocentesco Palazzo Caccetta si presenta come un’imponente costruzione in stile tardogotico, sviluppata intorno al cortile porticato avente forma quadrangolare.

La Chiesa di Ognissanti, risalente alla prima metà del dodicesimo secolo, è caratterizzata da un doppio portico retto da colonne, con capitelli e volte a crociera come copertura, che costituisce l’anticamera dei notevoli tre portali scolpiti.

Nel Museo della Carrozze, ospitato nel Palazzo Antonacci, è possibile ammirare una quarantina di carrozze.

La Chiesa di San Francesco, risalente alla fine del dodicesimo secolo, costituisce un interessante esempio di edificio sacro a cupola in asse, mentre quella di Sant’Andrea, costruita nel mille, è a pianta centrale e dotata di cupola emisferica.