Alghero: cosa vedere nell’antico scalo marittimo

Cosa vedere a Alghero in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Torre di Porta Terra, Chiesa San Francesco, Palazzo Machin, Casa Doria e Cattedrale.

Informazioni turistiche

Situata su un promontorio di ridotte dimensioni, affacciato sulle acque della rada omonima circondata da estese spiagge, Alghero fu un antico scalo marittimo.

Prima sotto il dominio di Genova, tra il 1102 e il 1353, passò in seguito agli Aragonesi che vi trasferirono una colonia di Catalani.

Per quattrocento anni Alghero venne dominata dagli spagnoli, che lasciarono una notevole impronta della loro presenza nelle architetture cittadine e con la diffusione del dialetto catalano.

La torre di Porta Terra, costruita nel quattrocento dalla comunità ebraica locale, costituiva uno dei due ingressi della cinta muraria.

La chiesa di San Francesco, eretta alla fine del trecento in stile gotico catalano, venne in seguito ricostruita.

Dell’impianto originario sono rimaste la zona presbiteriale, caratterizzata da volte a crociera, le cappelle laterali e il matroneo.

Il piccolo chiostro romanico a loggiati è dominato dal campanile.

Cosa vedere a Alghero

Nelle vicinanze si trovano la barocca chiesa di San Michele e la cinquecentesca torre dell’Esperò Reyal, che costituiva uno dei baluardi delle mura.

Di notevole interesse Palazzo Machin e Casa Doria, che presentano particolari architettonici in stile gotico catalano.

La Cattedrale di Santa Maria, risalente alla fine del 1700, comprende un campanile e un coro di epoca tardo cinquecentesca, oltre a un interno coperto da una cupola di forma ottagonale.

Attraverso un bel portale gotico è possibile uscire dall’abside della cattedrale e raggiungere il vicino palazzo d’Albis.

Dalla porta a Mare si raggiunge il porto, nelle cui vicinanze si trovano il bastione della Maddalena e il giardino pubblico.