Cosa vedere a Ozieri, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cattedrale dell’Immacolata, Chiesa di San Francesco, Grotte di San Michele e Museo archeologico.
Informazioni turistiche
Importante cittadina agricola del Logudoro, situata a una cinquantina di chilometri da Sassari, Ozieri sorge in un territorio molto fertile, caratteristica che ha favorito lo sviluppo dell’agricoltura e della pastorizia fin dall’antichità.
Il centro storico di Ozieri è caratterizzato da palazzi in stile neoclassico, alcuni dei quali dotati di altane, ovvero le tipiche terrazze coperte che si affacciano sui tetti.
La Cattedrale dell’Immacolata, risalente al sedicesimo secolo e ricostruita nel diciannovesimo, conserva la Madonna di Loreto, polittico realizzato dall’anonimo pittore locale vissuto nel cinquecento e passato alla storia con l’appellativo di “Maestro di Ozieri”.
Da non perdere la Chiesa di San Francesco, che contiene al suo interno un notevole altare ligneo in stile barocco.
Cosa vedere a Ozieri
Nella Chiesa di Santa Lucia è possibile ammirare un Crocifisso trecentesco realizzato da artisti di scuola spagnola.
Appena fuori dal centro abitato, presso le grotte di San Michele, sono stati riportati alla luce vari reperti archeologici risalenti al periodo eneolitico, corrispondente al terzo millennio a.C.., che si possono visionare nel Museo archeologico di Ozieri.
A breve distanza si trova Pont’Ezzu, un ponte romano a sei arcate che collega le sponde del rio Mannu.
Ozieri è celebre per il tradizionale canto popolare in lingua sarda, eseguito da un coro locale durante la sagra della Madonna del Rimedio.
Per quanto riguarda i prodotti tipici meritano particolare attenzione i dolci.