Cosa vedere a Bagheria in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Palazzo Butera, Villa Palagonia e Museo Guttuso.
Informazioni turistiche
Cittadina siciliana, situata lungo la costa tirrenica a sud-est di Palermo, Bagheria ha un nome che sembra derivare dal termine fenicio Bayharia, che significa zona degradante verso il mare.
Sul litorale della futura Bagheria, nota anche come Città delle Ville, sorsero nel quindicesimo secolo alcune torri di avvistamento intorno alle quali furono edificati modesti casolari destinati ai braccianti che coltivavano le terre dei nobili.
Nel 1658, con la costruzione di Palazzo Butera, di proprietà del principe Giuseppe Branciforti, e l’insediamento di una piccola corte nobiliare che traeva sostentamento dal principe, ebbe origine la città di Bagheria.
Nel 1769 fu Salvatore Branciforti, principe di Butera e nipote di Giuseppe, a realizzare il primo piano urbanistico della città.
Venne eretto un nuovo palazzo adiacente alla costruzione esistente e furono tracciati corso Butera e il cosiddetto Stradonello, corrispondente all’attuale corso Umberto I, inoltre fu costruita la Chiesa Madre.
Cosa vedere a Bagheria
Nel 1797, Ercole Michele Branciforti, figlio di Salvatore Branciforti, fece edificare nella pineta dietro palazzo Butera, la certosa, un padiglione neoclassico destinato ad ospitare gli invitati illustri del principe.
All’interno della certosa si trovava un curioso museo del costume con figure in cera di monaci certosini, eseguite dal Ferretti, alle quali dettero volto anche famosi personaggi dell’epoca.
Oggi, la struttura abbandonata all’incuria e al degrado, è stata restaurata e ospita il Museo del Giocattolo e delle Cere Pietro Piraino.
Nel Settecento a Bagheria furono costruite regge favolose, dove i nobili palermitani trascorrevano la villeggiatura, in un bellissimo scenario naturale.
Alcune di queste sfarzose ville settecentesche sono Villa Palagonia, nota come Villa dei Mostri, una fastosa residenza barocca ricca di fascino, Villa Sant’Isidoro De Cordoba, rimasta integra nella struttura e nei prestigiosi arredi, della quale è possibile visitare i fastosi ambienti dove si svolgeva la vita quotidiana degli aristocratici proprietari che la abitavano.
Villa Cattolica è uno splendido edificio dove ha sede il museo che raccoglie le opere e le spoglie di Renato Guttuso.