Cosa vedere a Cefalù in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cattedrale Normanna, Museo Mandralisca e Pinacoteca.
Informazioni turistiche
Situata a 70 Km da Palermo, Cefalù sorge su un promontorio e un falsopiano ai piedi di una rupe che scende a picco nel mare, in una posizione molto suggestiva, con uno straordinario contrasto tra mare e roccia.
Cefalù, che fa parte del Parco delle Madonie, è classificata come uno dei borghi più belli d’Italia.
Il meraviglioso contrasto tra roccia e mare caratterizza la posizione dell’antica Cephaloedium, nome derivante probabilmente dalla particolare forma di testa umana riconoscibile nel promontorio dove sorge l’odierna Cefalù.
Fu dominata dai greci, dai romani, dai bizantini e dai normanni, con questi ultimi al potere la città si arricchì di bellissimi monumenti, tra cui la cattedrale che, tra le più belle della Sicilia e voluta da Ruggero II nel 1131, comprende anche un notevole Chiostro adiacente, la Chiesa di San Giorgio, il lavatoio di via Vittorio Emanuele, il Palazzo Maria situato in piazza Duomo, l’Osterio Magno sul Corso Ruggero, un palazzo fortificato che secondo la tradizione sarebbe stato la residenza del Ruggero.
Appartenuto alla casata dei Ventimiglia dal 1300, oggi ha la funzione di spazio espositivo ai fini turistici e culturali.
Cosa vedere a Cefalù
Il Duomo di Cefalù, risalente al dodicesimo secolo, secondo una leggenda si narra che venne costruito in seguito a un voto fatto da Ruggero II re di Sicilia, per essere sopravvissuto a un naufragio che lo fece ritrovare sulle rive di Cefalù.
A parte questo, si pensa in realtà che la funzione originaria dell’edificio si stata quella di fortezza creata per difendersi dagli attacchi provenienti dal mare.
La facciata caratterizzata da due torri imponenti non gemelle, con bifore e cuspidi piramidali posti sulla sommità.
Notevole il portico quattrocentesco, caratterizzato da tre archi appoggiati su quattro colonne.
La pianta interna è del tipo a croce latina, con tre navate separate tra loro da due file di colonne, alcune in granito rosa, altre in cipollino con relative basi e capitelli.
Esternamente il Duomo presenta un alto transetto e tre absidi con archetti e loggette cieche, poste nella parte superiore, con sullo sfondo la parete rocciosa della rupe.
Via Mandralisca, la strada che si trova di fronte alla Cattedrale, conduce fino al Museo Mandralisca, chiamato così perché raccoglie materiale di vario tipo che il barone Enrico Piraino di Mandralisca aveva riunito.
Questo museo contiene una sezione archeologica, con utensili preistorici e vasi greci, una sezione scientifica, comprendente una collezione di oltre ventimila conchiglie, una fornitissima raccolta numismatica che conta, oltre alle monete coniate dalla zecca di Cefalù, quelle delle principali città dell’antica Sicilia.
Molto interessante anche la Pinacoteca, ospitata anch’essa all’interno del museo, che raccoglie varie opere tra cui il Ritratto di Ignoto, di Antonio da Messina, e opere di altri importanti artisti come Dionisio Calvaert, Francesco Mieris, Domenico Fetti e Antonello De Saliba.