Cosa vedere a Marsala, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui centro storico, Duomo, Palazzo Pretorio, chiesa San Giovanni e Museo nave punica.
Informazioni turistiche
Situata in provincia di Trapani e città costiera posta sul Capo Boeo nel canale di Sicilia, Marsala costituisce il principale centro di produzione vinicola della Sicilia.
Furono i cartaginesi, fuggiti dalla distrutta Mozia nel 397, a fondare la città di Lilibeo, collocandola nel luogo che era stato abitato dai Sicani nell’eneolitico.
Entrata a far parte dei domini romani in seguito alla battaglia delle Egadi, svoltasi nel 241 a.C., Marsala rivestì un importante ruolo durante il medioevo al tempo della dominazione araba.
Altro evento a rendere famosa la città fu lo sbarco dei Mille guidati da Garibaldi, avvenuto l’11 maggio 1860.
Il centro storico ha conservato il tessuto viario medievale, ben inserito sull’originaria planimetria punica caratterizzata da pianta assiale.
Il Duomo, costruito tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo sopra un precedente edificio normanno, si presenta con un’imponente facciata del Settecento mai portata a termine.
Nell’interno a tre navate è possibile ammirare la Presentazione di Gesù, dipinta dal Riccio nel 1593, e sculture del Gagini realizzate nel cinquecento.
Nel piccolo museo posto sul retro sono conservati notevoli arazzi cinquecenteschi.
Cosa vedere a Marsala
Non lontano si trovano il palazzo pretorio, chiamato anche loggia, il monastero di San Pietro, mentre presso Porta Nuova sorge Villa Cavallotti.
La chiesetta di San Giovanni è collocata in posizione isolata all’estremità occidentale del centro abitato, sopra la Grotta della Sibilla Lilibetana, che probabilmente era un battistero in epoca paleocristiana.
In essa si trovano notevoli ornamentazioni musive di epoca romana.
Nel Museo nazionale Lilibeo, ospitato nel Baglio Anselmi, che era un antico stabilimento vinicolo, è possibile ammirare l’interessante statua di uomo rinvenuta a Mozia risalente al 480 a.C..
Lo stesso museo contiene inoltre reperti preistorici, corredi funerari del settimo secolo a.C., una sezione dedicata a Mozia, reperti romani e ceramiche medievali.
E’ presente inoltre una sezione dedicata all’archeologia subacquea, che comprende i resti di una nave da guerra punica, risalenti al terzo secolo a.C. e ritrovati nelle acque dello Stagnone.
Alcuni importanti dipinti moderni sono custoditi nell’ex collegio gesuitico.
I resti di una grande casa del terzo secolo sono stati riportati alla luce nella parte della città romana posta di fronte al mare.