Cosa vedere a Naro, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello Chiaramonte, Chiesa Santa Caterina e Santuario San Calogero.
Informazioni turistiche
Collocata sulla parte più alta della valle interessata dal fiume omonimo, Naro ha origini molto antiche, si ritiene infatti che sia stata una colonia dei Greci.
Nel corso della storia ha comunque sempre avuto un rilevante ruolo politico e culturale, con la presenza ancora oggi, nella sua architettura urbana, di interessanti testimonianze relative al suo passato.
Durante il medioevo, Naro divenne un possedimento dei Chiaramonte che, nel dodicesimo secolo, vi costruirono un castello, intorno al quale si sviluppò l’intera cittadina.
Con pieno merito, il centro storico di Naro è uno dei più belli di tutta la provincia di Agrigento, contraddistinto da notevoli palazzi in stile barocco e da una cinta muraria risalente al tredicesimo secolo, che ha mantenuto intatta Porta Oro, una delle porte originarie.
Cosa vedere a Naro
Molto interessante la gotica chiesa di Santa Caterina, costruita nel quattordicesimo secolo ma con facciata rielaborata in seguito con evidenti richiami allo stile barocco, nel cui interno sono conservate numerose opere d’arte.
All’interno del Santuario di San Calogero, patrono cittadino, è possibile ammirare, oltre alla grotta dove il santo era solito raccogliersi in preghiera, una scultura in marmo raffigurante il Cristo.
Da non perdere la chiesa ed il convento di Sant’Agostino, realizzati nel diciottesimo secolo sopra i resti di una precedente costruzione risalente al dodicesimo secolo, oltre alla seicentesca chiesa di San Francesco.