Trapani: cosa vedere in 2 giorni nella città del vento e del sale

Cosa vedere a Trapani in 2 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cattedrale di San Lorenzo, Chiesa di San Agostino, Palazzo della Giudecca e saline.

Informazioni turistiche

Città della Sicilia situata lungo la costa occidentale dell’isola, Trapani sorge lungo una fascia di terra protesa nel mare e una sottile pianura situata ai piedi del monte Erice.

Sono poche le testimonianze che rimangono del suo passato, che la videro passare attraverso il dominio cartaginese, romano, saraceno e normanno, soprattutto a causa dei bombardamenti aerei e navali che la colpirono molto duramente durante la seconda guerra mondiale, distruggendo buona parte dei monumenti più antichi.

Trapani oggi si presenta agli occhi del turista come una città moderna, che vanta un porto molto attivo.

La Cattedrale di San Lorenzo, elevata a Basilica Minore, si trova nel centro storico della città in Corso Vittorio Emanuele.

La facciata Chiesa è in stile barocco, con un pronao in basso, mentre nella parte superiore presenta un andamento curvilineo.

Il pronao è composto da tre campate, a ciascuna delle quali corrisponde un arco a tutto sesto che si apre verso l’esterno.

La cancellata del pronao, realizzata da Ennio Tesei nel 1990, è in bronzo e ferro battuto.

La parte superiore della facciata, senza coronamento, è decorata da lesene ioniche, sul lato destro è presente un campanile con cuspide ricoperta da maioliche policrome.

L’interno della cattedrale è a croce latina, con tre navate divise da colonne tuscaniche, sei per ciascun lato, che sostengono archi a tutto sesto.

La copertura della navata centrale è con volta a botte, mentre per le due laterali è presente una volta a crociera.

Nel transetto si trovano due altari neoclassici caratterizzati da decorazioni geometriche in marmo.

La crociera, coperta dalla cupola, è contornata da quattro cupole più piccole e sorretta da un particolare tamburo, che si presenta all’esterno con sezione quadrata, mentre all’interno è a sezione circolare.

Cosa vedere a Trapani

La Chiesa di San Agostino del quattordicesimo secolo, restaurata a seguito dei gravi danni subiti dopo i bombardamenti, è oggi adibita a sala concerti.

Seguono il Palazzo della Giudecca del sedicesimo secolo, il Santuario dell’Annunziata, principale monumento cittadino, risalente al quattordicesimo secolo ma rimaneggiato più volte, come testimonia il campanile in stile barocco.

Il Museo Nazionale Pepoli vanta una pregevole raccolta di reperti archeologici, sculture e pitture.

La raccolta delle opere presenti nel museo ebbe inizio nel 1827 e proseguì con l’aggiunta di vari doni e oggetti provenienti dalla collezione del conte Agostino Sieri Pepoli.

A completamento della visita di Trapani non devono essere tralasciate le saline, i mulini a vento e la pesca del tonno, che si svolge nel mese di giugno, presso le acque che fronteggiano la città.

Raccomandata un’escursione a Erice, la cittadina posta sulla sommità del monte omonimo, da cui è possibile godere di uno spettacolare panorama che, in giornate particolarmente limpide, comprende la visione delle coste africane.

Al turista che visita la città nel giorno del Venerdì Santo, è consigliato di assistere, durante la notte, alla processione dei Misteri, venti gruppi lignei a grandezza quasi naturale, scolpiti nel ‘700 e raffiguranti scene della Passione di Gesù.