Carrara: cosa vedere in un giorno

Cosa vedere a Carrara in un giorno, attrazioni e luoghi interessanti da visitare, principali monumenti e chiese con itinerario turistico da percorrere a piedi nel centro storico della cittadina Toscana.

Informazioni turistiche

Città della Toscana, Carrara è situata fra il litorale e le estreme propaggini delle Alpi Apuane, famose per i loro pregiatissimi marmi bianchi, la cui estrazione e lavorazione ha reso celebre questa città.

Il centro storico, contornato da splendide montagne, si sviluppa appena più in alto rispetto alla parte moderna, che si estende verso il mare.

La città ha una storia molto antica, i primi insediamenti risalgono al IX secolo a.C., quando la zona era abitata dal popolo dei Liguri-Apuani.

Sotto la dominazione romana, che si affermò intorno al 180 a.C., iniziò l’estrazione del marmo, anche se non è certo che furono proprio i romani a scoprirne i giacimenti.

Comunque fu durante l’epoca romana che assunse una notevole importanza questa attività.

Splendidi monumenti dell’antica Roma furono costruiti con questo prezioso materiale, che vi veniva fatto arrivare via mare attraverso il vicino porto di Luni.

La parte più antica di Carrara corrisponde proprio ai primi nuclei abitati dai cavatori.

Dopo l’Epoca Romana, almeno fino all’undicesimo secolo l’attività estrattiva fu di scarsa importanza, solo verso la fine del tredicesimo secolo ci fu una ripresa dell’escavazione, ma sempre con tecnica manuale, come usavano fare i romani.

Nel diciottesimo secolo si iniziò a utilizzare l’esplosivo nella cave, fino a quando entrò in uso un impianto specifico per tagliare il marmo, che nel tempo si è sempre più evoluto.

L’aspetto del centro storico di Carrara, caratterizzato da raffinate architetture in marmo bianco e suggestivi scorci urbani di epoca medievale, è stato definito ai tempi di Alberico Cybo Malaspina, principe di Massa e marchese di Carrara, a metà del XVI secolo.

Cosa vedere a Carrara

Duomo

La Cattedrale di Sant’Andrea, è una splendida costruzione in stile romanico-gotico (sec. XI-XIV), rivestita tutta di marmi a bande bianche e grigie, ornata da un portale romanico finemente scolpito e sovrastato da un raffinato rosone gotico. Il bel campanile è della seconda metà del duecento, l’interno conserva una preziosa croce dipinta del Trecento, oltre a delle belle sculture marmoree.

Piazza Alberica

Fu fatta costruire nel seicento da Alberico Cybo Malaspina, a ridosso delle mura urbane da lui stesso fatte edificare. Su di essa vi si affacciano nobili palazzi risalenti a quel periodo, il selciato è intarsiato con il pregiato marmo delle Apuane, in mezzo sorge la statua di Maria Beatrice d’Este: è la piazza più bella di Carrara.

Accademia di Belle Arti

Si trova nel rinascimentale palazzo che fu residenza dei Cybo Malaspina, in piazza Mazzini. E’ un edificio cinquecentesco, ampliato nei secoli successivi, che sorge su un precedente castello medievale. Il palazzo fu donato nel 1805 da Elisa Baciocchi sorella di Napoleone e granduchessa di Toscana, all’Accademia delle Belle arti, fondata nel 1769 da Maria Teresa Cybo Malaspina.

Nel cortile si trova una preziosa raccolta di sculture di epoca romana, medievale e moderna, fra cui l’edicola dei Fantiscritti, un bassorilievo romano datato 203-212 d.C., rinvenuto nella cava omonima dove furono scolpite tre figure, che i cavatori cominciarono a chiamare “Fanti”, cioè giovinetti, in realtà si tratta delle raffigurazioni di Giove, Ercole e Bacco.

Molti visitatori impressero su quel marmo il segno del loro passaggio lasciando i loro nomi incisi sopra, fra questi ci sono firme di personaggi illustri come Giambologna, Canova ed altri.

L’intera cava ha preso il nome da questa edicola.

Museo civico del marmo

E’ una struttura espositiva che si trova in località Stadio, Viale XX settembre, formata da varie sezioni riguardanti la produzione e la lavorazione del marmo nelle Alpi Apuane.