Pietrasanta: cosa vedere nella città del marmo

Cosa vedere a Pietrasanta in un giorno, attrattive da visitare in questa cittadina Toscana in provincia di Lucca, famosa per i laboratori artistici del marmo.

Informazioni turistiche

Cittadina Toscana in provincia di Lucca, Pietrasanta si trova a pochi chilometri dalle rinomate spiagge della Versilia, di cui fa parte, circondata da un bel paesaggio caratterizzato da colline, montagne e costa del Mar Tirreno.

Il suo centro, ricco di arte e di cultura, frequentato da artisti di fama internazionale, è noto per i laboratori artistici di marmo, legati all’estrazione di marmo grezzo delle vicine Alpi Apuane.

Fin dal passato la lavorazione del marmo ha caratterizzato questa graziosa cittadina, ce lo ricordano le lapidi presenti sulle facciate di due palazzi del centro storico, dove Michelangelo stipulò importanti contratti per l’estrazione di marmi destinati alla facciata di San Lorenzo a Firenze, inoltre risale al 1843 l’apertura della scuola dedicata all’insegnamento della lavorazione artistica del marmo, oggi Istituto d’Arte.

Nel 1255, alla fine del periodo feudale e l’inizio del potere comunale, il nobile di origine milanese Guiscardo Pietrasanta, podestà della Repubblica di Lucca, fondò la cittadina ai piedi dell’antica rocca longobarda e del borgo di Sala.

Nel trecento Castruccio Castracani, signore di Lucca, fece fortificare il borgo ristrutturando la rocca di Sala e costruendo la Rocchetta, nominata Arrighina in onore di suo figlio Arrigo.

Il territorio e la città di Pietrasanta furono spesso contesi da Pisani, Genovesi e Fiorentini, fino al 1513 quando passarono sotto il dominio dello Stato di Firenze, quindi del Granducato di Toscana, fino all’unità d’Italia.

Cosa vedere a Pietrasanta

Il Duomo di Pietrasanta, dedicato a San Martino, sorge sulla piazza omonima, dove spesso ci sono mostre di sculture di grandi artisti.

Le sue origini risalgono al tredicesimo secolo, e nel quattordicesimo secolo fu ampliato.

La costruzione odierna, che è il risultato di ulteriori modifiche avvenute tra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, si presenta con una bella ed elegante facciata di marmo.

Al suo interno sono conservate pregevoli opere d’arte, fra cui il dipinto su tavola della Madonna del Sole, Patrona della Città e del Comune di Pietrasanta.

Di fianco al Duomo sorge il cinquecentesco campanile in mattoni, progettato dall’architetto fiorentino Donato Benti.

L’esterno del campanile risulta incompleto poiché il disegno originario prevedeva un rivestimento in marmo che non fu mai realizzato.

Per la straordinaria complessità della struttura interna del campanile, dove è scavata una geniale scala a chiocciola autoportante, alcuni studiosi ritengono che il progetto sia da attribuire a Michelangelo.