Cosa vedere a Sansepolcro, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui museo civico, Cattedrale e Casa di Piero della Francesca.
Informazioni turistiche
Posto ai piedi dell’ultimo tratto dell’Appennino toscano, vicino ai confini con le Marche e l’Umbria nell’Alta valle del Tevere, l’abitato di Sansepolcro risale alla fine del secolo X.
Per tradizione la fondazione della cittadina è attribuita ai due pellegrini Egidio e Arcano che, provenienti dal Santo Sepolcro a Gerusalemme, si fermarono in questo luogo e compresero attraverso un segno miracoloso che le Sante reliquie portate dietro da Gerusalemme e da altri luoghi visitati durante il viaggio di ritorno, dovevano rimanere in questa terra.
Arcano ed Egidio costruirono una capanna e un piccolo oratorio dedicato a San Leonardo, dove nel 1012 sorse un’Abbazia che includeva la chiesa dedicata al Santo Sepolcro e ai Santi Quattro Evangelisti oltre ad un monastero dell’ordine benedettino, passato alla congregazione camaldolese nel corso del XII.
Sulla fondazione della città ci sono pareri contrastanti, in quanto alcuni elementi fanno ritenere Sansepolcro di origine romana, ma resta fermo il fatto che la vita della città inizia proprio con la nascita della sua Chiesa.
Il grande sviluppo economico avvenuto fra i secoli XIV-XVI, che alimentò notevolmente la crescita artistica e culturale di Sansepolcro, possiamo ammirarlo attraverso i pregevoli monumenti della città.
Cosa vedere a Sansepolcro
Il centro storico di Sansepolcro è ricco di raffinati elementi architettonici, iniziando dalla piazza Torre di Berta, che prende il nome dalla torre costruita nel dodicesimo secolo e distrutta dai Tedeschi durante il passaggio del fronte della seconda guerra mondiale, via Matteotti, che conduce al Duomo dedicato a San Giovanni Evangelista, in stile romanico-gotico della prima metà dell’undicesimo secolo, rinnovato nel 1300 e varie volte restaurato, via XX Settembre, la via principale del centro storico, ricca di edifici gotici, rinascimentali e manieristici.
Nella parte orientale delle mura si trova la Fortezza Malatestiano–Medicea, la cui ristrutturazione cinquecentesca è dovuta al progetto di Giuliano da Sangallo e alla direzione dei lavori di Antonio il Vecchio.
La città vanta molte Chiese, fra cui la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa e il Convento di San Francesco, la Chiesa e Oratorio di San Rocco, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Chiesa e Convento di Santa Maria dei Servi.
Il Museo Civico situato nel complesso architettonico del Palazzo dei Conservatori, ospita straordinarie opere di Piero della Francesca, che a Sansepolcro è nato e morto.
Qui si possono ammirare, tra le altre, la Resurrezione, il polittico della Madonna della Misericordia, il San Giuliano e il San Ludovico di Tolosa.
Cattedrale di Sansepolcro
L’attuale concattedrale, dedicata a San Giovanni Evangelista, ha origine da queste primitive costruzioni, infatti il primo settembre di ogni anno si celebra la festa di Sant’Egidio fondatore della Cattedrale e della città di Sansepolcro, insieme a Arcano.
Casa di Piero della Francesca
A Sansepolcro si trova la casa di questo grande artista, un edificio caratterizzato da un’imponente architettura arricchita da raffinati elementi decorativi, sede della Fondazione Piero della Francesca.
Contemporaneo e amico di Piero della Francesca fu un altro personaggio illustre nato a Sansepolcro, Fra’ Luca Pacioli, enciclopedico matematico del Rinascimento, fondatore della contabilità moderna.
Palio della balestra
A Sansepolcro, nella splendida cornice di Piazza Torre di Berta, nella seconda domenica di settembre di ogni anno si svolge il Palio della Balestra, secolare competizione di tiro con la balestra fra le Città di Gubbio e Sansepolcro.
La manifestazione è accompagnata da altri due eventi culturali che si alternano annualmente, la Biennale dell’arte orafa e la Biennale del merletto o trina a spilli.