Cosa vedere a Siena in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse presenti in questa città Toscana, famosa per il tradizionale palio che si svolge in Piazza del Campo.
Informazioni turistiche
La città di Siena sorge su tre colli, circondata da un paesaggio collinare famoso in tutto il mondo per la sua bellezza.
Il suo centro storico omogeneo e compatto è l’eredità di un periodo medioevale di grande splendore, nel corso del quale fu molto curato l’aspetto dell’urbanistica della città.
Per una interessante visita turistica è possibile iniziare da Piazza Del Campo, dove si trova il Palazzo Pubblico con all’estremità dell’ala sinistra la Torre del Mangia, mentre al suo interno ospita il Museo Civico.
Nel Palazzo Piccolomini è allestito il Museo dell’Archivio di Stato.
Dalla scalinata antistante la Basilica San Clemente in Santa Maria dei Servi si apre un bellissimo panorama sulla città.
Proseguendo troviamo la Loggia della Mercanzia, Via di Città con Palazzo Chigi Saracini, piazza del Duomo con l’imponente Cattedrale, Spedale di Santa Maria della Scala e la Chiesa della Santissima Annunziata.
In un edificio di Piazza Jacopo della Quercia si trova il Museo dell’Opera Metropolitana.
Sotto la parte absidale del Duomo, affacciato su Piazza San Giovanni si trova il Battistero. La Pinacoteca nazionale occupa Palazzo Buonsignori e Palazzo Brigidi.
La Chiesa di San Agostino e quella di San Nicolò al Carmine, con il Convento Carmelitano.
Nel settore settentrionale della città si incontrano, affacciato su piazza Tomei, il Palazzo Tomei, la Basilica di Santa Maria di Provenzano, che domina la piazza antistante con vista su un tratto di mura e sui colli Senesi.
La Basilica di San Francesco, che chiude la piazza omonima, è anch’essa affacciata su un ampio panorama.
Meritano attenzione l’Oratorio di San Bernardino, il Santuario della Casa di Santa Caterina, compatrona d’Italia, e l’imponente Basilica di San Domenico, con all’interno la cappella di Santa Caterina.
Proseguendo troviamo la Fortezza di Santa Barbara, dove è allestita una mostra con degustazione di vini tipici, la Chiesa di Fontegiusta e Porta Camollia.
Cosa vedere a Siena
Piazza del Campo
Un esempio pregevole che testimonia il rispetto di norme urbanistiche ben precise è la Piazza del Campo, dall’armoniosa forma a valva di conchiglia.
In questa piazza o “il campo” come lo chiamano i senesi si svolge due volte l’anno il palio. Al centro della piazza si trova una copia della Fonte Gaia, una vasca rettangolare opera di Jacopo della Quercia (i pannelli originali quattrocenteschi si trovano al Complesso Museale di Santa Maria della Scala).
Si affacciano sulla piazza, il Palazzo Comunale o Palazzo Pubblico, significativa testimonianza dell’architettura gotica civile in Toscana. Dall’estremità dell’ala sinistra del Palazzo si alza l’ardita Torre del Mangia, simbolo della laicità della Repubblica Senese.
Ai piedi della torre la Cappella di Piazza, costruita dai senesi per adempiere ad un voto dopo la pestilenza del 1348, su gli altri lati della piazza fanno da contorno antichi palazzi dalle eleganti facciate.
Duomo di Siena
Poco distante da Piazza del Campo si trova il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, un’affascinante costruzione in stile romanico-gotico, fiore all’occhiello di questa città. Nel sito dove si trova l’attuale Cattedrale sorgeva una Chiesa facente parte di un edificio, che sembra fosse stato la residenza del Vescovo fino all’anno 913.
Nel XII secolo questa Chiesa fu inglobata nella costruzione di una nuova struttura che fu gradualmente ampliata e ricostruita nel secolo successivo. Fra il 1258 e l’inizio del 1300, periodo in cui i monaci di San Galgano erano amministratori dell’opera del Duomo, i lavori furono affidati a Nicola Pisano e a suo figlio Giovanni.
Nel 1339, quando Siena era agli apici del suo splendore, fu progettato di fare della Chiesa il transetto di un’opera molto più ampia, ma i lavori furono interrotti nel 1357 a causa di cedimenti delle strutture e soprattutto per la peste del 1348, un flagello per i senesi.
Successivamente tra il 1377 e il 1382 (anno di completamento) furono realizzate la parte superiore della facciata e le volte della navata centrale, mentre resta incompiuta la facciata detta “il facciatone”, dal quale oggi è possibile ammirare un bellissimo panorama sulla citta’.
Museo Santa Maria della Scala
Di fronte alla Cattedrale si trova il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, un grande edificio medioevale, preziosa testimonianza storica ed artistica di questa città.
Il grande complesso, uno dei primi esempi in Europa di ospedale ed ospizio per pellegrini e forestieri, è stato oggetto di un lavoro di recupero, ed stato reso idoneo ad ospitare attività culturali e museali.
Fino ad oggi il percorso museale comprende il Pellegrinao, la Sacrestia Vecchia, la Cappella del Manto, la Cappella della Madonna, la Chiesa della Santissima Annunziata, il fienile medioevale, i locali della Compagnia di Santa Caterina della Notte, il nuovo Museo Archeologico, ed altri spazi espositivi di Palazzo Squarcialupi.
Palazzo Piccolomini
Lungo la nota Via di Città si trova il Palazzo Piccolomini, conosciuto anche come Palazzo delle Papesse.
L’edificio, un tipico esempio di architettura rinascimentale fiorentina, fu fatto costruire da Giacomo ed Andrea Piccolomini Todeschini, nipoti del Papa Pio II.
Il progetto fu affidato a Bernardo Rossellino e la direzione dei lavori a Pietro Paolo del Porrina.
L’edificio, che fu ampliato nel XVII secolo, ospita l’archivio di Stato.
Palazzo Chigi-Saracini
Sulla Via di Città si affaccia anche Palazzo Chigi-Saracini, sede della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana.
Il Palazzo fu fatto costruire verso la metà del XII secolo dalla famiglia ghibellina dei Marescotti, e prima che venisse costruito il Palazzo Pubblico fu sede del Consiglio della Repubblica di Siena.
Nel 1506 quando il Palazzo fu acquistato dalla famiglia Piccolomini-Mandoli furono eseguiti lavori di ristrutturazione e l’edificio assunse un aspetto rinascimentale.
Nel 1770 il Palazzo divenne proprietà della famiglia Saracini che fece ampliare la facciata e lo arricchi’ di preziose opere d’arte collezionate da Galgano Saracini.
Queste opere faranno parte di un museo che sarà inaugurato agli inizi dell’ottocento.
Nel 1877 il Palazzo fu ereditato dalla famiglia Chigi. L’ultimo proprietario del Palazzo, il Conte Guido Chigi Saracini, fece ristrutturare l’edificio, e per sua volontà fu istituita in questa sede l’Accademia Musicale Chigiana.
Basilica di San Domenico
San Domenico, in via Camporegio, è una delle Chiese più importanti di Siena.
L’edificio fu fatto costruire dai Domenicani su un terreno donato all’ordine dalla famiglia Malavolti, nell’anno 1226.
L’architettura gotica della Basilica si deve ad un ampliamento avvenuto nel secolo successivo.
Questa Chiesa è legata a Santa Caterina, qui si trova la reliquia della sua testa e nella Cappella delle Volte, dove le terziare domenicane si ritrovavano a pregare, si è svolta gran parte della sua vita mistica.
In questa cappella si trova anche il ritratto veritiero di Santa Caterina, un affresco di Andrea Vanni.
Basilica di San Francesco
San Francesco è la chiesa che si affaccia sull’omonima piazza, costruita nel tredicesimo secolo in stile romanico.
Ampliamenti avvenuti nel trecento e quattrocento trasformarono la struttura in una raffinata opera in arte gotica.
Nel 1655 fu semidistrutta da un incendio, e ricostruita nelle presunte forme gotiche originali nel 1885-92 da Giuseppe Partini.
L’interno della Basilica, la facciata ed il portone subirono cambiamenti rispetto all’originale.
La Chiesa è famosa anche per il miracolo eucaristico avvenutovi il 14 agosto 1730.
Chiesa di Sant’Agostino
Sant’Agostino fu eretta nel XIII secolo e rinnovata da Luigi Vanvitelli nel 1747.
Al suo interno si trovano vari capolavori artistici, fra cui la Crocifissione del Perugino, la Madonna col Bambino fra Angeli e Santi del Lorenzetti, e l’Adorazione dei Magi del Sodoma.