Cosa vedere a Perugia, itinerario di un giorno comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Palazzo dei Priori, Fontana Maggiore e Rocca Paolina.
Informazioni turistiche
Città dell’Umbria capoluogo di provincia e di regione, Perugia si estende su due colline, il colle del Sole ed il colle dei Landoni, a un’altitudine media di circa 450 metri.
Colle del Sole coincide con la zona più alta di Perugia, dove in origine si trovava una delle porte più antiche della città, Porta del Sole, oggi non più esistente, mentre colle dei Landoni corrisponde all’attuale Piazza Italia.
I due colli sono uniti dal Corso Vannucci, la via pedonale più importante di Perugia, che nell’impianto romano svolgeva il ruolo di cardo.
Se le prime testimonianze archeologiche del territorio di Perugia risalgono all’età del ferro, circa l’origine etnica della città ci sono dati contrastanti, in quanto il fiume Tevere segnava la linea di confine fra il popolo degli Umbri e quello degli Etruschi, mentre il territorio di Perugia, situato vicino al Tevere, aveva le caratteristiche tipiche di una zona di frontiera, pertanto alcune fonti dicono che Perugia sia stata fondata dal popolo degli Umbri, altre dal popolo degli Etruschi.
Comunque il primo nucleo della città nacque intorno alla seconda metà del sesto secolo a.C e in breve tempo diventò una delle prime città della dodecapoli etrusca, dotandosi poi di un’imponente cinta muraria, che seguiva le curve di livello dell’insediamento su due colli senza interrompersi, escluso le porte d’ingresso.
I resti monumentali dell’età etrusca sono oggi rappresentati da tracce della cinta muraria, con le porte, le necropoli extraurbane ed il pozzo etrusco.
La civiltà romana a Perugia non si nota immediatamente, in quanto nell’antica acropoli la civiltà romana entrò in modo graduale fondendosi con la precedente civiltà etrusca.
Un esempio è Porta Marzia, la porta è di origine etrusca ma conserva diversi elementi romani, inoltre possiamo individuare l’impianto urbanistico romano della città, basato su due assi, il cardo corrispondente a Corso Vannucci ed il decumano coincidente con le attuali vie dei Priori ed Alessi.
Le due arterie s’incrociavano con molta probabilità nei pressi dell’attuale Duomo, dove probabilmente si trovavano il foro e l’acropoli leggermente più in alto.
Con il crollo dell’impero romano arrivarono gli Ostrogoti, poi dal sesto secolo all’ottavo secolo, Perugia fu occupata dai Bizantini, escluso due brevi periodi in cui subì il dominio dei Longobardi.
Dal secolo ottavo e per i due secoli successivi fece parte dello Stato della Chiesa che governò la città attraverso i Vescovi, vincolati all’Impero Carolingio.
Agli inizi del dodicesimo secolo nacque il libero Comune, che accettò la protezione, ma non la signoria dei Pontefici.
I secoli tredicesimo e quattordicesimo furono caratterizzati da una notevole crescita demografica ed economica, che si manifestò attraverso un importante sviluppo urbano, furono edificati il Palazzo dei Priori, conosciuto anche come Palazzo Comunale, la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo, fu istituita l’università.
Ma questi anni furono segnati anche da lotte per la conquista del potere, fra i nobili Beccherini e i popolani Raspanti.
Un’occasione di unità cittadina fu la rivolta del popolo contro l’abate di Cluny detto Monmaggiore, legato Pontificio, il quale fu cacciato dai perugini per i suoi sistemi dispotici, inoltre fu distrutta la fortezza in Porta Sole, che egli aveva fatto erigere.
Varie signorie governarono la città e si alternarono periodi di quiete a periodi di forte antagonismo, nei quali i protagonisti furono i Michelotti, i Visconti e i Fortebracci.
Con Braccio Fortebracci da Montone si realizzarono importanti opere pubbliche, tra cui la residenza di Braccio in piazza, della quale rimangono solo le logge.
Tra 1438 e gli inizi del 1500 prese il potere la famiglia Baglioni, che favorì un’importante fioritura artistica e culturale, chiamando a Perugia prestigiosi artisti come Piero della Francesca, Pinturicchio e Raffaello.
A partire da metà del secolo sedicesimo secolo fino all’Unità d’Italia, salvo un breve intervallo in cui entrò a far parte del cosiddetto Dipartimento del Trasimeno, la città fu nuovamente sotto lo Stato della Chiesa.
Venne costruita la Rocca Paolina, dove si insediò la guarnigione pontificia e, nonostante la perdita della propria autonomia, la città sotto l’aspetto artistico e architettonico continuò ad abbellirsi con la realizzazione di eleganti Chiese Barocche e palazzi.
Cosa vedere a Perugia
Perugia è situata nel centro della regione Umbria con i 5 rioni storici racchiusi dalle mura Etrusche di cui sono ancora visibili alcuni tratti.
Nel Rione Porta Sant’Angelo si trovano importanti monumenti, tra cui Cattedrale di San Lorenzo, Fontana Maggiore, Chiesa di Sant’Angelo e Arco Etrusco.
Al Rione Porta Sole appartengono la Chiesa di San Severo, con l’adiacente Cappella che conserva la preziosa Trinità di Raffaello Sanzio e di Pietro Vannucci detto il Perugino, e le Chiese di San Bevignate e di Santa Maria di Monteluce.
Presso il Rione Porta Santa Susanna si trovano il Palazzo dei Priori, la Chiesa di San Francesco al Prato e l’Oratorio di San Bernardino.
Il Rione di Porta Eburnea comprende il Collegio del Cambio, la Chiesa e il Monastero di Santa Giuliana di origine medievale.
Nel Rione di Porta San Pietro, al quale appartengono il Palazzo del Capitano e quello dell’Università vecchia, si trovano le Chiese di Sant’Ercolano, di San Domenico e di San Pietro, oltre a Piazza Italia, dominata dalla Rocca Paolina.
Se si accede alla città attraverso la porta San Pietro si trova poco più avanti sulla destra la basilica di San Domenico con il bel chiostro e il convento adiacente sede del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.
Proseguendo si giunge in Piazza del Sopramuro dove ci sono il palazzo quattrocentesco dell’Università Vecchia e il Palazzo del Capitano del Popolo che sono attaccati tra di loro.
Più avanti, percorsa una corta salita si arriva in Piazza IV Novembre detta anche piazza grande dove si possono ammirare il Palazzo dei Priori, la Cattedrale e la Fontana Maggiore posta nel mezzo.
Percorrendo Corso Vannucci si arriva al giardino belvedere, realizzato sopra il basamento della vecchia Rocca Paolina, che racchiude un intero quartiere della città antica riportato alla luce dopo lunghi lavori di restauro.
La rampa di Via delle Prome, con inizio presso l’Arco di Augusto ci porta nel punto più alto della città, precisamente dove un tempo sorgeva la fortezza di Porta Sole andata distrutta.
Notevoli il complesso monumentale di San Francesco e l’Oratorio di San Bernardino, la cui facciata e ricoperta di bassorilievi rinascimentale di fine scolpitura.
Perugia è sede periodicamente anche di importanti manifestazioni tra cui il festival musicale Umbria Jazz e la manifestazione di gastronomia tipica Eurochocolate.