Cosa vedere a Terni in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui la Cascata delle Marmore, i resti degli antichi torrioni delle mura, il Duomo di Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Francesco e la Basilica con le reliquie di San Valentino.
Informazioni turistiche
Terni è una città dell’Umbria, situata in una conca circondata da colline, alla confluenza del fiume Serra con il fiume Nera, in un territorio ricco di verde e di acque, per questo motivo in antichità il nome della città era Interamna Nahars, che significa tra i fiumi.
A poca distanza dalla città di Terni si trova la Cascata delle Marmore, tra le più alte d’Europa e creata quasi ventitré secoli fa, che rappresenta una spettacolare opera di trasformazione della natura realizzata dall’ingegno umano.
Nel territorio dove oggi sorge Terni la presenza umana è attestata fin dal decimo secolo a.C., già dalla prima metà del terzo secolo a.C., l’abitato si trovava in orbita romana, infatti Terni fu sede di un fiorente municipio, di cui si conservano i resti dell’anfiteatro e delle mura, vicino all’ex porta Romana.
In epoca medioevale le mura furono ampliate e rinforzate, ma della cinta muraria sono giunti ai nostri giorni solo alcuni torrioni inseriti nel moderno tessuto urbano.
Le origini moderne di Terni si basano su una prospera attività industriale nel settore delle acciaierie e delle armi iniziata alla fine del diciannovesimo secolo, a cui è seguita una distruzione provocata da pesanti bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale.
Con la ricostruzione la città ha assunto l’aspetto di città moderna e oggi rispecchia una società post-industriale orientata alla riconversione e a un nuovo sviluppo.
Piazza della Repubblica, con le vicine piazza Solferino e piazza Europa costituiscono il centro cittadino, mentre Corso Cornelio Tacito è la strada principale della città moderna.
Cosa vedere a Terni
Da visitare la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, del suo impianto medievale rimangono pochi resti a seguito dei rifacimenti avvenuti nel cinquecento e nel seicento.
La Chiesa di San Francesco, sorta nel tredicesimo secolo e modificata intorno al 1437, conserva notevoli affreschi di Bartolomeo di Tommaso, nella Cappella Paradisi.
La Chiesa San Salvatore, il monumento più antico della città, si trova nell’omonimo largo San Salvatore, nei pressi di piazzale Europa, antistante al palazzo Spada, sede del comune di Terni.
L’edificio è formato da due costruzioni attaccate, l’edificio originario a pianta circolare, che risale al quinto e sesto secolo, e l’avancorpo rettangolare, che risale al secolo dodicesimo, all’interno si trovano alcuni pregevoli affreschi del trecento.
La Chiesa di San Pietro in Trivio, ricostruita nel corso del trecento, è stata interessata da varie ristrutturazioni dopo il terremoto del 1703 e dopo la seconda guerra mondiale.
Dell’edificio trecentesco è rimasto il portale gotico della facciata, nel cui timpano risalta un bel rilievo quattrocentesco, mentre nell’unica ma ampia navata si trovano affreschi del quattrocento e cinquecento.
La Chiesa di San Lorenzo, di origine romanica e ampliata nel seicento, sorge con molta probabilità sui resti di un antico edificio di epoca romana.
Nella piazza antistante sorgono alcune torri medievali facenti parte della case dei Castelli, una delle più importanti famiglie nobiliari di Terni.
Da non dimenticare che Terni è la città natale di San Valentino, patrono degli innamorati, le sue reliquie sono custodite in un’urna sotto l’altare maggiore della Basilica a lui dedicata, sulla collina di Terni.