Cosa vedere a Todi, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Chiesa di San Fortunato, Palazzo del Popolo e Cattedrale.
Informazioni turistiche
Cittadina della provincia di Perugia, Todi sorge sopra un’altura lungo la Valle del Tevere.
Tutere, la città antica dalle origini umbro-etrusche, venne conquistata dai romani nell’89 a.C., fu municipio e colonia augustea, finché non subì le invasioni dei Longobardi.
Con la vittoria dei Franchi sui Longobardi ebbe inizio il sistema feudale.
Di questo periodo, nei dintorni di Todi, sono visibili i resti degli antichi bastioni che proteggevano i castelli feudali.
Nel tredicesimo secolo divenne libero comune, fino a quando nel 1367, perse la sua autonomia e il governo della città passò in mano a varie signorie.
Dalla prima metà del cinquecento, fino alla fine del settecento, la città fu assorbita dallo Stato Pontificio e vi rimase sottoposta, escluso il periodo Napoleonico, fino all’annessione nel Regno d’Italia.
L’epoca medievale, corrispondente al periodo d’oro del Comune, ha lasciato a Todi l’impronta dominante, anche se la città si era già sviluppata in epoca preromana e romana.
Ogni periodo storico è testimoniato da una cerchia di mura, tra cui la più recente, quella medievale che è lunga quattro chilometri, racchiude le precedenti mura etrusche e romane.
Cosa vedere a Todi
Il fulcro del centro storico è Piazza del Popolo, dove si affacciano i Palazzi del Popolo, di epoca antecedente al 1213, del Capitano (1292) e dei Priori (1339-1347), simboli del potere civile, mentre sul versante opposto della piazza si trova la Cattedrale (XI-XVI secolo), dedicata a Santa Maria Assunta, simbolo del potere religioso.
Poco distante da piazza del Popolo sorge la Chiesa di San Fortunato, sede dei frati minori francescani.
Al suo interno si trovano le spoglie di Jacopo De Benedictis detto Iacopone da Todi, uno dei personaggi più illustri della città.
Jacopo nacque da nobile famiglia, studiò legge ed esercitò la professione notarile, si sposò, ma a seguito della morte tragica della moglie abbandonò la vita mondana, distribuì ai poveri i propri averi e successivamente entrò a far parte dell’ordine francescano.
Jacopone da Todi, autore di celebri laudi religiose della letteratura italiana, è considerato uno dei più importanti poeti italiani del Medioevo, a cui è attribuito lo Stabat Mater, che esprime in altissima poesia il dolore umano nel Pianto della Madonna.
Fuori dalla cerchia delle mura medievali si trova la chiesa di Santa Maria della Consolazione, un edificio dall’architettura rinascimentale, la cui costruzione iniziò nel 1508 e terminò un secolo dopo, con molta probabilità su progetto del grande architetto Bramante.