Cosa vedere a Montecchio Maggiore, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Chiesa di San Pietro, Villa Cordellina, Castelli di Giulietta e Romeo.
Informazioni turistiche
Situata nella valle dell’Agno, Montecchio Maggiore è una cittadina economicamente incentrata su agricoltura e industria.
Il nome trae origine dal latino monticulus, che significa monticello o piccolo monte.
In passato fu prima sotto il dominio di Ezzelino da Romano, poi passò ai della Scala e ai Visconti, prima di diventare parte integrante della Repubblica Serenissima di Venezia.
La Chiesa di San Pietro, risalente al cinquecento ma rimaneggiata a più riprese in epoche successive, conserva al suo interno alcune sculture del quattrocento e del cinquecento, oltre a una magnifica pala degli inizi del cinquecento, realizzata dal pittore Buonconsiglio e raffigurante la Madonna della Sapienza.
La Villa Cordellina, che venne costruita nel diciottesimo secolo da Massari, contiene nel salone principale importanti affreschi del Tiepolo, inoltre nel giardino si trovano diverse sculture degne di nota.
Cosa vedere a Montecchio Maggiore
Del complesso della villa fanno parte la Residenza padronale, le barchesse, le torrette e il grandioso rustico.
Il Castello della Villa e il Castello della Bellaguardia, meglio conosciuti rispettivamente come Castello di Romeo e Castello di Giulietta, sono due castelli della zona, aventi dimensioni ridotte e situati poco distanti l’uno dall’altro, in posizione panoramica e strategica, sopra una collina che sovrasta Montecchio Maggiore.
Le Priare di Montecchio Maggiore sono un sistema di cave sotterranee posto in cima alla dorsale collinare di Montecchio Maggiore, poco sotto il castello della Bellaguardia.
Tali cave, ora in disuso e da cui veniva estratta fin dai tempi dei romani la pietra vicentina, sono caratterizzate da una temperatura costante, inoltre nella parte più profonda scorre una sorgente d’acqua.