Cosa vedere a Santo Stefano di Cadore, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, tra cui Pieve di Santo Stefano nella piazza centrale, con interessanti opere d’arte al suo interno.
Informazioni turistiche
Santo Stefano di Cadore è una località della provincia di Belluno in Veneto che sorge a 908 metri s.l.m., alla confluenza del torrente Padola nel Piave.
E’ il capoluogo e il principale centro della Val Comelico, una regione posta fra Carnia e Alta Val Pusteria.
Oltre all’abitato principale di Santo Stefano il territorio comunale comprende le frazioni di Campolongo, Costalissoio, posto più in alto alle pendici del Monte Zovo, Casada e altre borgate più piccole.
Santo Stefano di Cadore è un’importante località turistica, conosciuta fin dal passato per il commercio del legname e di altri prodotti.
Nel tredicesimo secolo ebbe inizio nell’antica Borgata Tamber, sulla destra del Piave, lo scambio di animali e di merci, durante la fiera di Ognissanti.
Cosa vedere a Santo Stefano di Cadore
Una manifestazione che tuttora si svolge ogni anno fra il 2 e il 3 novembre, con molte bancarelle, castagne e vino, rappresenta una gradita occasione di incontro e di compere per la gente del Comelico e delle zone vicine.
Fulcro originario dell’abitato di Santo Stefano di Cadore è la Pieve di Santo Stefano.
La Chiesa, affacciata sulla piazza centrale, fu fondata nel tredicesimo secolo e interamente ricostruita nel diciassettesimo secolo.
Al suo interno sono presenti opere di Tomaso Da Rin e Cristoforo Monforte, oltre a una pregiata argenteria religiosa.
Fra gli altari, notevole è quello realizzato in legno dalla scuola del celebre artista barocco Andrea Brustolon.