Cosa vedere a Vicenza in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Piazza dei Signori, Basilica Palladiana e Palazzo Chiericati.
Informazioni turistiche
Vicenza è una città del Veneto che sorge alle pendici settentrionali dei monti Berici sulle sponde del fiume Bacchiglione.
Il ricco patrimonio storico e artistico della città ha raggiunto l’apice nel Rinascimento attraverso l’opera del grande architetto Andrea Palladio.
Il territorio dove oggi sorge Vicenza, che risulta abitato fin dall’età paleoveneta, entrò nell’orbita romana verso la metà del I secolo a.C., ed è proprio nel sottosuolo della città, e anche fuori dalle mura, che si nasconde la Vicenza romana.
L’impianto urbano attuale del centro storico si basa sulla maglia ortogonale di cardines e decumani della città romana, infatti Corso Palladio, la strada principale del centro cittadino, coincide con il decumano massimo della città romana, e Piazza dei Signori sorge sul luogo dell’antico Foro romano.
Nel Medioevo la città si ampliò, e già all’inizio del quattrocento, quando Vicenza fece di propria volontà atto di dedizione alla Serenissima, la sua struttura cittadina era in sostanza la stessa dei nostri giorni, rinnovata e abbellita mirabilmente nel Rinascimento.
Vicenza pertanto comprende elementi di tre periodi: romano, medievale e rinascimentale, tutti perfettamente integrati nel suo paesaggio urbano.
Piazza dei Signori è il cuore artistico di Vicenza e il principale punto di ritrovo dei vicentini, vi si affacciano magnifiche architetture, per la maggior parte progettate dal famoso architetto Andrea Palladio, che realizzò in questa città numerosi edifici.
La Basilica Palladiana, il principale edificio pubblico di Vicenza, è costituito da un nucleo interno quattrocentesco corrispondente al Palazzo della Ragione, opera di Domenico da Venezia, e da un doppio ordine di loggiati a colonne dorico-tuscaniche e ioniche, realizzate da Palladio, il quale ha donato all’edificio il suo geniale stile architettonico.
La Basilica Palladiana, insieme alle altre costruzioni del celebre architetto Palladio, fa parte dei patrimoni dell’umanità dichiarati dall’Unesco.
Cosa vedere a Vicenza
Torre Bissara, nota come Torre di Piazza sorse nella seconda metà del XII secolo, si trova vicino alla Loggia e, con i suoi 82 metri, costituisce uno degli edifici più alti della città. Della torre originaria rimane solo il basamento, poiché la torre fu innalzata e completata nel XIV e XV secolo.
La torre fu distrutta e ricostruita a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Dal 2005 è stata riattivata “l’ora nona”, una melodia composta da Pierangelo Valtinoni e suonata dalle cinque campane sei minuti prima delle 12 e sei minuti prima delle 18.
Dalla parte opposta della Torre Bissara e della Basilica Palladiana si trova la Loggia del Capitanio, conosciuta anche come Palazzo del Capitaniato.
Si tratta di un’opera palladiana risalente alla seconda metà del cinquecento.
Antica sede del rappresentante militare della Repubblica di Venezia, oggi è sede del Consiglio Comunale.
Il Palazzo del Monte di Pietà, che si trova di fronte alla Basilica Palladiana, è un complesso monumentale costruito tra il XV e il XVII secolo.
Inizialmente svolgeva solo la funzione di banco dei pegni, poi ha incorporato la chiesa trecentesca di San Vincenzo, patrono di Vicenza.
Il Palazzo Barbaran da Porto è un edificio progettato da Palladio, realizzato fra il 1570 e il 1575, come dimora del nobile vicentino Montano Barbarano.
Il Palazzo ospita il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e il Palladio Museum.
Palazzo Chiericati è un altro edificio molto bello progettato da Palladio nel 1550 per Girolamo Chiericati. L’edificio è stato completato alla fine del secolo XVII come da disegno originario. Oggi è sede della Pinacoteca Civica.
Teatro Olimpico è l’ultimo capolavoro dell’architettura palladiana realizzato da Vincenzo Scamozzi.
Il progetto fu commissionato a Palladio dall’Accademia Olimpica, congregazione d’importanti personalità vicentine nell’ambito delle lettere, scienze ed arti, nel 1580, anno della morte dell’architetto.
Palladio trasferisce in quest’opera i risultati dei suoi studi sul teatro classico basati sull’interpretazione del trattato De architettura di Vitruvio.
La Chiesa di Santa Maria Nova fu progettata da Palladio e realizzata dopo la morte dell’Architetto, avvenuta tra il 1585 ed il 1589, probabilmente da Domenico Groppino, che era un suo allievo.
La Cattedrale di Santa Maria Annunciata è il Duomo di Vicenza fondato in età Paleocristiana ma ricostruito varie volte. La cupola, il portale laterale di settentrione e la cappella Almerico, furono progettati da Andrea Palladio.
Le forme gotiche che tuttora conserva risalgono al quattrocento.