Cracovia: cosa vedere in 2 giorni

Cosa vedere a Cracovia in 2 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui centro storico, Castello di Wawel, Cattedrale e miniere di sale.

Informazioni turistiche

Situata sulle rive del fiume Vistola, Cracovia si trova ai piedi della collina di Wawel, nella parte meridionale della Polonia.

Costituisce il maggiore centro culturale e artistico della Polonia, dove ha sede l’Università di Jagellonia, che è la più antica del paese.

Capitale del paese fino alla fine del sedicesimo secolo, Cracovia è dotata di un centro storico medievale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Il suo assetto urbanistico comprende la collina di Wawel, il nucleo urbano di Kazimierz, e il quartiere di Stradom.

A Stare Miasto, la città vecchia che costituisce il centro medievale, la piazza del mercato costituisce una delle piazze medievali più grandi d’Europa, dove si affacciano eleganti palazzi.

Delle mura medievali che circondavano la città vecchia è rimasta oggi solo la porta Florianska, oltre a un tratto di muro che fu costruito nel 1499 nei pressi della porta principale.

Presso Wawel, collina che fu abitata fin dal paleolitico, sono conservate tracce importanti della storia del paese e preziose testimonianze artistiche.

Gli edifici che caratterizzano il complesso sono il Castello e la Cattedrale.

Cosa vedere a Cracovia

Il Castello, con l’arioso cortile rinascimentale, capolavoro degli architetti fiorentini Francesco della Lora e Bartolomeo Berecci, conserva importanti collezioni d’arte e il tesoro reale con i gioielli della Corona.

La Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao, costruita in forme gotiche tra il 1320 e il 1346, è il Santuario nazionale della Polonia, in passato sede delle incoronazioni dei monarchi della Polonia.

Al suo interno si trovano le tombe dei re polacchi a partire dal Trecento e la cappella funeraria del re Sigismondo I, che fu costruita dal 1519 al 1533 da Bartolomeo Berrecci e definita da molti storici dell’arte come il più bell’esempio del Rinascimento toscano a nord delle Alpi.

Kazimierz, quartiere voluto da Casimiro il Grande, fu il centro della vita religiosa e sociale degli Ebrei di Cracovia, fino alla loro deportazione avvenuta in massa durante l’occupazione nazista.

Nei dintorni della città si trovano la miniera di sale a Wieliczka, i Monti Tatra, la città di Czestochowa, famosa per il suo Santuario dove è conservata l’icona della Madonna Nera col bambino, molto cara al popolo polacco, il Parco Nazionale di Ojcow e il campo di concentramento nazista di Auschwitz, tragica testimonianza di eventi molto dolorosi, oggi luogo dedicato alla memoria.

A Wadowice, che si trova a circa 50 km da Cracovia, nacque Karol Józef Wojtyla, divenuto Papa Giovanni Paolo II, il quale studiò nell’Università Jagellónica, fu ordinato sacerdote a Cracovia e, successivamente, ricevette l’ordinazione episcopale nella Cattedrale del Wawel a Cracovia.