Cosa vedere a Cork, seconda città dell’Irlanda dopo Dublino e la più grande della provincia di Munster, situata sulla costa sud, itinerario dal castello al mercato inglese.
Informazioni turistiche
Dal momento che la maggior parte del centro cittadino si trova su un’isola del fiume Lee, ci sono molti ponti di collegamento con le altre parti della città.
Il nome di Cork è derivato da una parola che significa luogo paludoso, riferendosi alla particolare posizione sul fiume che scorre dalla città fino a Cork Harbour, uno dei più grandi porti naturali del mondo.
Essendo un importante porto marittimo, il motto della città è quello di porto sicuro per le navi.
Cork ha sempre avuto una forte reputazione per l’indipendenza e per questo gli abitanti considerano la loro città come la vera capitale d’Irlanda.
Negli ultimi due decenni la città è cambiata rapidamente, grazie agli ingenti investimenti fatti a favore della vita culturale della città e della modernizzazione delle sue infrastrutture.
Il Castello, situato nel villaggio di Blarney a 8 km da Cork, è tra i più antichi castelli d’Irlanda.
E’ famoso per le doti della sua pietra, considerata tradizionalmente in grado di conferire il dono dell’eloquenza a tutti coloro che la baciano e per questo comunemente nota come la pietra di Eloquenza.
Cosa vedere a Cork
Cork City Gaol, edificio simile a un castello, un tempo carcere, mostra chiaramente come fosse impossibile evadere da qui per coloro che erano costretti a scontare la loro pena in questo luogo, tra il 1824 e il 1923.
In un’ala dell’edificio è ospito oggi l’interessantissimo Museo della Radio.
Cork Vision Centre è un luogo dove viene fornita un’introduzione esauriente riguardante la geografia e la storia di Cork, con un modello in scala della città molto dettagliato.
E’ possibile esplorare l’evoluzione di Cork partendo dal passato e, attraverso il presente, spaziare fino alla possibile evoluzione futura.
Crawford Municipal Art Gallery, situata accanto al Teatro dell’Opera, nel cuore della città, è una galleria d’arte che ospita una collezione permanente, comprendente oltre 2.000 opere d’arte, che spaziano dalla pittura europea e irlandese del diciottesimo secolo fino alle opere di artisti contemporanei.
Il cuore della collezione è costituito da una serie di calchi, opere di scultura greca e romana.
La Chiesa di Sant’Anna, che fu costruita nel 1722 su una collina sopra la città, offre ai visitatori la possibilità di salire le scale del campanile per arrivare ad avere una stupenda vista panoramica sulla città.
Il Museo Butter Cork, situato su Piazza O’Connell, celebra una delle maggiori storie di successo irlandesi, ovvero quella del commercio di burro, fondamentale per lo sviluppo economico della città fin dal diciottesimo secolo, che ha fatto divenire Cork la sede del maggiore mercato del burro a livello mondiale.
Una delle maggiori attrazioni di Cork, il mercato inglese coperto è caratterizzato da un’atmosfera vivace, con una serie di negozi specializzati in carne, frutta e verdura, pesce, in aggiunta alle tradizionali bancarelle di formaggi e di pane fresco.