Cosa vedere a Kremnica, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui antica Zecca, Museo monete e medaglie e Castello.
Informazioni turistiche
Città della Slovacchia, Kremnica è stata costruita sopra una miniera d’oro, a un’altitudine di circa 560 metri, in un ambiente boscoso.
Si tratta di una cittadina mineraria di origine medievale, la cui prima testimonianza scritta risale al 1328, quando il re ungherese Carlo Roberto d’Angiò elevò Kremnica a libera città reale, concedendogli il privilegio di battere moneta.
Infatti risale a quell’epoca la fondazione della zecca, una delle più antiche e prestigiose in Europa, tuttora attiva, protetta come monumento culturale nazionale e come patrimonio culturale europeo.
All’interno dell’antica zecca è possibile vedere i macchinari storici e la sala di conio.
Vicino alla Zecca si trova il Museo delle Monete e Medaglie, gestito dalla Banca Nazionale Slovacca, dove sono esposte monete e medaglie molto interessanti.
La città ha vissuto il periodo di maggiore splendore fra il quindicesimo e il sedicesimo secolo, grazie alle miniere d’oro e d’argento che si trovavano nelle vicinanze.
La ricchezza derivata dalle attività estrattive, possiamo percepirla osservando la piazza principale, cuore della città nascente nel quattordicesimo secolo, sorta sotto la piccola collina del castello per accogliere le belle case degli imprenditori minerari, il municipio e altro.
Cosa vedere a Kremnica
Stefanikovo Namestie è il nome di questa piazza, che si presenta in forte pendenza, circondata da edifici storici, e con un grande spazio centrale, occupato fino ai primi del Novecento da una Chiesa Barocca, in seguito abbattuta a causa dello sprofondamento della miniera situata proprio sotto di essa.
Oggi la piazza è dominata dalla Colonna della Trinità, in stile barocco, eretta alla fine di una pestilenza fra il 1765 e il 1772.
Dalla piazza Stefánikovo Namestie si accede al Castello, che comprende un complesso di edifici costruiti dal tredicesimo al quindicesimo secolo, protetti da doppia fortificazione.
Domina l’area del Castello, la Chiesa gotica di Santa Caterina, patrona della città, e famosa per il popolare Festival europeo dell’organo.
Salendo in cima alla sua torre, tramite una scala a chiocciola di 127 scalini, si raggiunge la sala delle guardie dove un tempo c’era un guardiano che avvisava in caso di pericolo.
Da lassù il panorama sulla città, comprendente i suoi dintorni, è veramente bello da vedere.