Barcellona: cosa vedere in 3 giorni

Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, itinerario comprendente le principali attrazioni e luoghi di interesse, tra cui Basilica della Sagrada Familia e Casa Milà.

Informazioni turistiche

Capitale della regione Catalogna e una delle città più importanti della Spagna, Barcellona è famosa per avere ospitato numerosi eventi di livello internazionale, tra cui i giochi olimpici estivi e il forum universale delle culture.

Geograficamente situata a sud rispetto alla catena montuosa dei Pirenei, Barcellona si trova vicino al confine con la Francia, lungo la costa mediterranea, in una pianura collocata tra la Sierra de Collserola e il mare, ai piedi del promontorio del castello Montjuic Barcellona, confinante a nord e a sud con i fiumi Besós e Llobregat.

La chiave del successo di Barcellona come importante porto nel quindicesimo secolo fu la sua posizione geografica.

Il ruolo di Barcellona come città posta lungo un’importante rotta commerciale costiera fu molto importante in quanto, insieme ai porti di Maiorca e Valencia, controllava la parte occidentale del Mediterraneo.

La città fu edificata come un forte romano costruito sopra un poggio, luogo che è rimasto il centro religioso e politico della città.

Nel tardo Medioevo la città fu ampliata fino al mare e nel centro di Barcellona furono costruiti numerosi monumenti religiosi e civili, tra cui la sede politica della Catalogna, i palazzi dei re e la tesoreria.

La città fu governata dal Consiglio dei Cento, un gruppo composto da cinque dirigenti e da una giuria di cento cittadini d’onore.

La prosperità medievale di Barcellona venne bruscamente interrotta dalla guerra civile del 1462, durata dieci anni, nel corso dei quali furono distrutti il tessuto politico, sociale ed economico della città, con gravi perdite riguardanti il commercio internazionale.

La perdita di mercati del Mediterraneo di Barcellona non fu compensata dall’esplorazione delle Americhe, in quanto questo nuovo mercato venne dominato dalla Castiglia.

Dopo una sfortunata rivolta contro gli Asburgo, nel periodo dal 1640 al 1652, Barcellona risultò avere ancora i suoi privilegi politici tradizionali intatti, che perse però combattendo contro la dinastia borbonica nella guerra di secessione spagnola dal 1701 al 1714.

Alla fine del diciottesimo secolo, nella città si sviluppò una fiorente industria tessile specializzata nel settore del cotone e ci fu un notevole incremento degli scambi commerciali con l’America latina.

Cosa vedere a Barcellona

I principali luoghi di interesse di Barcellona sono concentrati nella zona del quartiere Gotico, intorno alla Cattedrale e nei quartieri dell’Eixample.

Nel Barrio Gotico, il piu’ antico della città, si trovano la Casa de l’Ardiaca, il Palazzo Vescovile, la Casa de la Pia Almoina, il Palau de la Generalitat, la Residenza dei Conti di Barcellona e dei Re D’Aragona, e la Cattedrale, costruita in onore di Santa Eulalia, patrona della città.

Nei quartieri dell’Eixample risalta il genio di Gaudì, grande architetto del modernismo, del quale si possono ammirare varie opere, tra cui la Casa Vicens, i padiglioni Guell, il Palau Guell , il Convent de las Teresianes, la Casa Calvet, la Casa Bellesguard, il Parco Guell, la Casa Batlò e infine Casa Milà, nota come la Pedrera.

Ma la maggiore opera in assoluto di Gaudì è la Basilica della Sagrada Familia, che l’architetto aveva accettato di costruire nel 1883.

L’opera alla sua morte rimase incompiuta e venne ultimata in seguito dall’architetto giapponese Etsuro Sotoo.

Spostandosi verso il mare si giunge al quartiere della Ribeira, dove è possibile ammirare il Palazzo dei Marchesi di Llio’, il palazzo Aguilar, sede del museo Picasso, e il Palazzo della Musica Catalana.

Da Montjuic si può godere di un bellissimo panorama di Barcellona, inoltre vi si trovano musei e giardini, oltre al castello, antica fortezza militare, e alla città del teatro.

Merita visitare il grandissimo e frequentatissimo mercato storico di Boqueria, nel parco della cittadella è ospitato uno zoo, il parco Guell, la Casa Batlò, abitazione con tetto fatto di mattonelle di maiolica, e la Pedrera.

Nella piazza Reale, che è tra le più frequentate dai turisti, risaltano fontane e lampioni in ferro battuto molto bene decorati, che danno a tutto il complesso un bellissimo aspetto.

A poca distanza si trova il Barrio Gotico, un quartiere in stile gotico medievale composto di vicoli disposti intorno alla cattedrale e caratterizzati da tipiche case.

Per gli amanti del ballo e delle bevute sono consigliati il quartiere de Gracia, situato nella zona alta della città e nel quartiere di Poble Nou, posto nella vecchia zona industriale di Barcellona, che si trova a nord rispetto alla zona olimpica.

Un locale tipico è lo storico café Els Quatre Gats, in passato frequentato dal giovane Pablo Picasso.

Il quartiere della città vecchia rappresenta il primo distretto dei dieci in cui è divisa questa affascinante città, in esso rientra interamente il centro storico.

Al centro della Ciutat Vella si trova il Barrio gotico, separato a est per mezzo della Via Laietana dal quartiere del Born, mentre a sud è situato il Porto Vecchio.

A ovest Las Ramblas lo dividono dal quartiere El Raval, mentre procedendo verso nord si arriva in Plaça Catalunya.

Il Barrio gotico ha sempre rappresentato, nel corso della storia, il centro politico oltre che religioso della città, come è dimostrato dalla presenza del Barcino, che è il nucleo originario romano, dove è conservata quasi perfettamente l’antica muraglia.

Sorgono in questo luogo gli edifici più antichi della città, tra cui la Cattedrale e il Palazzo del Vescovo.

La Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, risalente al tredicesimo secolo, è costruita in stile gotico.

Santa Eulàlia, patrona di Barcellona martirizzata all’epoca dei romani, viene festeggiata il 12 febbraio di ogni anno.

Esiste una leggenda su Santa Eutalia che narra di come fu esposta nuda in attesa che cadesse la neve ricoprendone il corpo, per poi rotolarla, chiusa all’interno di una botte munita di chiodi, per una piccola strada che oggi ha il nome di Baixada de Santa Eulàlia.

Las Ramblas sono una serie di viali posti in centro, adibiti a centro commerciale pedonale e zona di passeggio, dove si possono vedere attori di strada e bancarelle, inoltre uniscono la centrale Plaça Catalunya con il porto Vecchio, dove si trova il monumento a Cristoforo Colombo.

Nel mercato de La Boqueria, situato in una strada secondaria che va a sfociare nelle Ramblas e tra i più antichi a livello europeo, sono presenti diverse bancarelle con ogni genere di mercanzia, soprattutto di genere alimentare.

Il Gran Teatre del Liceu è il teatro dell’opera più antico di Barcellona, collocato nella Rambla dels Caputxins, dove si tengono prestigiose opere con l’ausilio dei migliori cantanti lirici del mondo.

Periodo consigliato per una visita a Barcellona è il mese di settembre, in cui viene festeggiata la patrona della città con spettacoli musicali, corride, balli e fuochi d’artificio per la durata di quattro giorni.