Ankara: cosa vedere nella capitale della Turchia

Cosa vedere a Ankara, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Moschea Kocatepe, Atakule, Cittadella e Museo Etnografico.

Informazioni turistiche

Capitale della Turchia, Ankara si trova su un altopiano nella regione dell’Anatolia, vicino alla confluenza del fiume Ankara con il Çubuk.

La città si presenta con una gradevole mescolanza di architettura romana, ottomana, bizantina e moderna, inoltre sono presenti spazi verdi molto curati, tra cui il giardino botanico.

A Ankara si trovano la Moschea Kocatepe, che è la maggiore della Turchia, la Moschea di Yeni, molto particolare in quanto costruita interamente in pietra, e la Moschea di Aladdin, situata all’interno della cittadella.

Atakule, l’edificio più alto della città, è caratterizzato da una torre di vetro rotante, dalla cui sommità è possibile godere di un’ottima vista panoramica.

La Cittadella, che costituisce la parte più antica di Ankara, è adagiata sulla collina, con fondamenta risalenti ai tempi dei Galati, mentre le aggiunte successive risalgono al periodo romano, bizantino e selgiuchida.

Il quartiere domina la città vecchia, posizionata nella zona bassa della città.

Cosa vedere a Ankara

Anitkabir è il Mausoleo di Kemal Atatürk, magnifica costruzione che rientra tra le principali attrazioni della città.

Nell’adiacente museo è conservata una statua in cera di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Repubblica di Turchia, insieme con i suoi scritti, oggetti personali e altre testimonianze.

Nel Museo Etnografico sono ospitate affascinanti collezioni di oggetti usati nella vita quotidiana, appartenuti alle antiche dimore e alle moschee del periodo Ottomano e Selgiuchida.

Il Museo delle Civiltà Anatoliche, situato a sud-ovest della cittadella, all’interno di due edifici eretti tra il 1464 e il 1471 sotto il regno di Maometto II e destinati a bazar coperto e caravanserraglio, espone una prestigiosa collezione di manufatti appartenuti alle varie civiltà che si sono succedute nell’Asia Minore.

Nel quartiere Ulus si trovano i resti delle Terme Romane, costruite tra il 212 e il 217, per volere dell’imperatore Caracalla, in onore di Esculapio, il dio della Medicina.

Il Tempio di Augusto, che si trova nel quartiere Ulus, fu eretto dopo l’annessione della Galazia, realizzata in Asia Minore da Cesare Ottaviano Augusto nel 25 a.C..

Alla sua morte, furono scolpite sul marmo del tempio le res gestae Divi Augusti, in lingua latina e in greca.

L’epigrafe è la copia del documento originale, scomparso ormai da due secoli, che per volontà di Augusto fu inciso sui due pilastri di bronzo collocati all’ingresso del mausoleo a lui dedicato presente a Roma.