Cosa vedere a Colonia in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Duomo, con le reliquie dei Re Magi, Museo del cioccolato, Museo Ludwig.
Informazioni turistiche
Situata nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, sulle rive del fiume Reno, la topografia dell’abitato di Colonia rivela le origini romane del primo nucleo della città, che crebbe in età medievale sulla riva sinistra del Reno.
Nella seconda metà del diciannovesimo secolo la città fu interessata da un ulteriore sviluppo urbano che inglobò molti centri vicini.
Nel 1881 furono demolite le mura medievali e venne costruita una grande strada semicircolare, Deutscher Ring, oltre la quale fu edificata la città nuova.
La parte della città collocata sulla sponda destra del Reno venne incorporata a partire dal 1888.
La città fu ricostruita in pochi anni dopo i bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale, che l’avevano distrutta quasi totalmente.
Colonia recuperò così il suo importante ruolo economico, ricoperto fin dai tempi della Lega Anseatica, e riconquistò il suo posto come centro culturale di primaria importanza, con la famosa Università fondata nel 1388, la sede Arcivescovile e molte istituzioni culturali.
Cosa vedere a Colonia
La grandiosa cattedrale, inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, rientra fra i monumenti più celebri della Germania.
Si tratta di una chiesa cattolica in stile gotico, la cui costruzione durò più di 600 anni, essendo iniziata nel 1248 e terminata nel 1880.
Venne eretta per ospitare le reliquie dei Re Magi, portate da Milano dall’imperatore Federico Barbarossa e conservate nell’Arca dei Re Magi, prestigiosa opera d’arte risalente al tredicesimo secolo collocata dietro l’altare principale.
La Basilica di Santa Maria in Campidoglio, in stile romanico, ha una pianta a tre navate con arcate su pilastri e tre absidi uguali, racchiuse da un deambulatorio inserito come continuazione delle navate laterali.
All’interno della chiesa sono conservate opere d’arte di rilievo, tra cui le porte lignee, risalenti al 1060, la Madonna di Limburg, del tredicesimo secolo, un’antica croce smaltata, l’ambone del 1523 e l’altare posto a lato, che comprende una pala del sedicesimo secolo, opera di un allievo di Hans Baldung.
La Basilica di San Gereone è la più antica chiesa della città, con un esterno interessante contraddistinto da due torri quadrate poste ai lati del presbiterio.
Sono presenti inoltre altre quattro torri cilindriche, inserite con lo scopo di sostenere la navata unica.
Per compensare la mancanza di torri in alcuni punti della struttura, vennero inseriti degli archi rampanti come rinforzo.
Nell’interno a più livelli, spiccano vari tipi di finestre, alcune con vetri policromi, altre con inferriate molto lavorate in stile gotico.
La Chiesa del Corpus Domini si presenta con un esterno caratterizzato da una bella facciata, con ai lati due campanili di forma ottagonale, un tetto in ardesia, sormontato da una lanterna con croce in ferro battuto sulla sua sommità.
L’interno a navata unica ricalca il modello classico delle chiese veneziane risalenti al diciassettesimo secolo.
Da ammirare il pulpito ligneo e la Madonna col Bambino, una statua di pregevole fattura.
Il Museo del cioccolato Imhoff prende nome dal fondatore Hans Imhoff.
Dedicato al cioccolato, è suddiviso in varie sezioni, nella prima viene mostrata la storia del cacao, partendo dai Maya fino a oggi, nella seconda è presente una serra dove sono esposte piante di cacao, mentre nella terza è allestito un impianto di produzione riprodotto fedelmente in scala.
Il Museo Ludwig, dedicato all’arte moderna e contemporanea, fu fondato nel 1976 da Peter Ludwig e si trova nelle vicinanze del Duomo e della stazione ferroviaria centrale.
Romisch Germanisches Museum fu costruito intorno a un mosaico che ritrae diverse scene della vita di Dionisio.
Si pensa che originariamente facesse parte di un complesso abitativo romano del terzo secolo.