Cosa vedere a Reykjavik, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse della capitale dell’Islanda.
Informazioni turistiche
Capitale dell’Islanda, Reykjavik si affaccia sul golfo Faxaflói nell’Oceano Atlantico e accoglie circa il 60% della popolazione dell’isola che conta circa 300.000 abitanti.
Reykjavik, termine che significa “baia fumosa”, fu chiamata così dai primi coloni che giunsero sull’isola per le colonne di vapore che si alzavano nella zona.
Lo sviluppo urbano della città iniziò verso la metà del XVIII secolo per merito del giudice Skuli Magnusson, considerato il Padre di Reykjavik, il quale si impegnò notevolmente per la crescita dell’economia del paese, potenziando le attività di tessitura e di trasformazione della lana.
Cosa vedere a Reykjavik
In un grande museo all’aperto, il Reykjavik Museum-Arbaejarsafn, si trovano un gruppo di case e capanne arredate del XIX secolo, che permettono di avere una visione sulla vita della città in quel periodo.
Le acque calde geotermiche presenti nel sottosuolo sono una particolarità di questi luoghi di ghiaccio e di fuoco, ne è un esempio la Laguna Blu che si trova ad una distanza di circa 40 minuti da Reykjavik.
La laguna è inserita in uno spettacolare paesaggio lavico, ed è caratterizzata da acque calde e ricche di sali minerali, dove è possibile fare il bagno, all’aperto, in acque di oltre 40° C.
Dalla vetta del campanile della chiesa Hallgrímskirkja, un’opera di architettura moderna che sorge in cima ad una collina nel centro di Reykjavik , possiamo ammirare una bella veduta panoramica sulla città.