Rio de Janeiro: cosa vedere in 2 giorni

Cosa vedere a Rio de Janeiro in 2 giorni, itinerario alla scoperta della città, storia e sviluppo del centro storico, panorami, spiagge e simboli cittadini, dal Pan di Zucchero al Cristo redentore.

Informazioni turistiche

Famosa città del Brasile, Rio de Janeiro si affaccia sull’Oceano Atlantico, nella baia di Guanabara.

Quando nel gennaio del 1501 la zona fu raggiunta da esploratori portoghesi, durante una spedizione guidata da Amerigo Vespucci, la baia di Guanabara fu scambiata per la foce di un fiume e fu chiamata Rio de Janeiro, che in portoghese significa fiume di gennaio.

Nel 1532 i portoghesi presero formalmente possesso dell’area e costruirono un piccolo avamposto, ma furono i francesi a fondare il primo insediamento europeo su un isolotto della baia.

Successivamente i portoghesi espulsero i francesi e fondarono il primo nucleo di São Sebastião do Rio de Janeiro, in onore di San Sebastiano di cui portava il nome anche il sovrano del Portogallo, Sebastiano I.

La coltivazione della canna da zucchero contribuì allo sviluppo della città e, nel XVIII secolo con la scoperta dell’oro nel vicino Minas Gerais, il porto acquistò notevole importanza, nonostante i tentativi di invasione ed i saccheggi operati dai pirati, soprattutto francesi. Nel 1763 Rio de Janeiro divenne la capitale coloniale.

Nel 1808 a seguito dell’invasione napoleonica, la famiglia reale portoghese si trasferì qui, insieme a molti nobili, e la città divenne capitale del Regno, continuando ad esserlo, anche quando nel 1889 il Brasile divenne una Repubblica, fino al 1960, anno in cui il titolo passò alla nuova città di Brasilia, attuale capitale della nazione.

Cosa vedere a Rio de Janeiro

Statua del Cristo Redentore: uno dei simboli di Rio de Janeiro, si trova sulla cima del Corcovado, monte alto 710 metri, compreso nel Parque National da Tijuca, una grande foresta all’interno dell’area urbana. La statua alta circa 38 metri rappresenta Gesù Cristo che abbraccia tutta la città e accoglie a braccia aperte i visitatori in arrivo nella baia.

Pan di zucchero è un promontorio roccioso dal profilo caratteristico che si eleva dal mare, rappresenta un magnifico punto panoramico, grazie ai suoi 396 metri di altitudine s.l.m.. Per raggiungere la cima è disponibile una funivia che fa, come tappa intermedia, una fermata su un’altra collina situata nella stessa penisola, il Morro da Urca, alto 220 metri s.l.m.. Il panorama da lassù è straordinario, comprende la metropoli nel suo insieme, le baie e i colli, è considerato un altro simbolo di Rio de Janeiro.

Quartiere Santa Teresa: situato sulle alture della città, emana un antico sapore coloniale, con le ricche dimore dei coloni del 1800, le stradine strette ed i suggestivi scorci. Si raggiunge tramite uno storico e pittoresco tram aperto, il Bonde, che parte dal centro, attraversa l’Arcos da Lapa, un ex acquedotto in stile romano convertito in viadotto tramviario, e prosegue inerpicandosi sulla collina.

Centro cittadino: prevalgono grattacieli e costruzioni moderne, fra cui la suggestiva Cattedrale di Sao Sebastiao, dalla forma di cono tronco. Della città vecchia rimangono, la Chiesa di Nossa Senhora da Lapa dos Mercadores, la Chiesa di Nossa Senhora da Candelária, il Monastero di Sao Bento, l’Arco do Teles, la Casa de Trem, dove ha sede il Museu Histórico Nacional.

Spiagge: le migliori sono quelle di Copacabana, Ipanema, Leblon, Leme, Botafogo, Arpoador e Flamengo.

Carnevale di Rio: ogni anno a Rio de Janeiro viene festeggiato uno dei Carnevali più famosi del mondo.

Scuole di ballo: le migliori organizzano spettacolari parate di Samba, in grande antagonismo tra di loro per ottenere un prestigioso riconoscimento.