Cosa vedere in Thailandia in 10 giorni, itinerario di 10 giorni alla scoperta delle città principali più belle da visitare, cosa fare per ammirare paesaggi, parchi naturali e spiagge della nazione.
Itinerario
– Chiang Mai, definito rosa del nord, è il centro economico e culturale del nord della Thailandia e il centro del turismo nella regione. Situata sul fiume Mae Ping a circa 700 chilometri da Bangkok, è una delle provincie maggiormente conosciute e visitate della Thailandia, con le sue catene montuose e verdi colline. Nel periodo invernale, a causa di condizioni climatiche particolari, si creano vortici di nebbia che creano uno spettacolo insolito per un paese tropicale. I numerosi parchi nazionali sono molto fertili, con una flora abbondante e una fauna selvatica comprensiva in particolare di elefanti. In questa zona le visite ai numerosi villaggi tribali sono una componente essenziale del turismo della zona. Alcune delle principali attrazioni della zona includono Wat Phra That Doi Suthep Doi e Intanon, che è la montagna più alta della Thailandia.
– Chiang Rai è la provincia più a nord della Tailandia, situata a 785 chilometri da Bangkok. Con territorio in prevalenza montuoso questa provincia costituisce un’importante meta turistica per chi desidera visitare le attrazioni naturali fatte di paesaggi, di storia passata e di popolazioni tribali ancora presenti i cui villaggi possono essere visitati per acquistare a basso costo prodotti artigianali tipici.
– Mae Hong Son presenta dei bellissimi paesaggi circondati da montagne e caratterizzati da nebbie presenti quasi tutto l’anno, maggiormente in inverno. Vi si trovano anche molte cascate, boschi, parchi nazionali con molti animali tra cui elefanti, templi e villaggi di tribù locali.
– Sukhothai, situata nella valle del fiume Yom, è una provincia nel nord della Thailandia che costeggia le regioni centrali. Si trova a circa 427 chilometri a nord di Bangkok e si estende su circa 6.600 chilometri quadrati. La provincia è stata fondata nel tredicesimo secolo e fu il primo stato indipendente del Thai Unito, il regno di Sukhothai. La città di Sukhothai è famosa per essere stata capitale del regno e per la presenza di un gran numero di templi e monumenti restaurati e riportati al loro antico splendore. Altri luoghi di interesse includono il Museo Nazionale Ramkhamhaeng, Ramkhamhaeng National Park, il Parco Nazionale Sri Satchanalai e il Palazzo Reale e Wat Mahathat.
– Buriram significa città della pace ed è una provincia di grandi dimensioni con un alto numero di abitanti e situata a circa 410 chilometri da Bangkok nel nord-est della Thailandia, zona conosciuta col nome di Issan. La provincia, estesa per oltre un milione di chilometri quadrati, ha ancora notevoli zone boschive e un grande significato storico per le rovine Khmer. Di particolare importanza è Phanom Rung Historical Park, situato a circa 120 chilometri dalla città di Korat e riportato al suo splendore dopo circa venti anni di restauro.
– Khon Kaen è il centro commerciale e politico del nord-est della Thailandia. E’ famosa per la produzione di seta di qualità superiore e molto importante dal punto di vista storico e culturale. Infatti Khon Kaen è stata la patria di varie civiltà ed è un centro di scavi archeologici che hanno riportato alla luce numerosi tesori di epoche passate ora conservati e esposti nei musei di Khon Kaen.
– Loei, situata a 520 chilometri da Bangkok e a circa 400 metri di altitudine sul livello del mare, è una provincia diventata solo in tempi recenti destinazione turistica. Per questo motivo è ancora autentica ed incontaminata. Pure essendo posta al confine con il Laos, questa provincia nord-orientale ricorda molto il nord della Thailandia. Il paesaggio è aspro con basse montagne, cascate e vaste aree aperte con terreni fertili pianeggianti.
– Nakhon Ratchasima, conosciuta localmente come Khorat, è una grande provincia nord-orientale, a circa 260 chilometri da Bangkok e immersa nella storia dal ricordo della cultura del regno Khmer. La provincia è ricca di natura, con foreste, montagne e cascate. Gli stili di vita rispettano la tradizione del luogo e degna di nota è la produzione di prodotti in ceramica eseguita dalla comunità locale. I Musei Nakhon Ratchasima e gli scavi archeologici presenti sono molto interessanti. Attrazioni della zona includono anche Khao Yai National Park, un parco creato per proteggere gli uccelli e altre specie di animali tra cui tigri ed elefanti, e Prasat Hin Phimai National Historical Park, sicuramente uno dei migliori in Tailandia.
– Nong Khai è una provincia posta in uno scenario incantevole fatto di boschi e larghi paesaggi, con una serie di piccole città da visitare situata sulle rive del fiume Mekong. La provincia dispone anche di una vasta gamma di attrazioni per i visitatori che comprendono alcuni templi e la città Tha mercato Sadet.
– Ayutthaya, a soli 86 km a nord di Bangkok, ha un importante significato storico. Fondata nel 1350 dal Re U-Thong, rimase capitale del paese fino al 1767. In questo periodo fu governata da 33 sovrani appartenenti a varie dinastie, successivamente venne invasa dai birmani. Vi si trovano tre fiumi e un grande canale navigabile che consentono l’accesso a vari siti della città storica per mezzo di imbarcazioni dalla coda lunga.
Cosa vedere in Thailandia
– Bangkok, grande e vivace città dove abitano circa 6 milioni di persone, è capitale della Thailandia e centro amministrativo del paese. Città con molti grattacieli e palazzi moderni, offre molte occasioni di svago e divertimento. Bangkok è saldamente inserita nella tradizione thailandese, con la pratica dei rituali caratteristici svolti quotidianamente, con persone di tutte le età che vanno a pregare nei numerosi templi presenti. Per quanto riguarda la gastronomia, a Bangkok si possono degustare piatti tipici della cucina locale o i migliori piatti di cucina internazionale. La vita notturna di Bangkok è leggendaria con una vasta scelta di locali, bar, spettacoli, concerti e cinema. Come per il resto del paese, i servizi bancari sono efficienti e affidabili, i servizi di telecomunicazione di ottimo livello, con servizi Internet a banda larga.
– Kanchanaburi è una provincia famosa per le sue montagne, le colline, il ponte sul fiume Kwae, che fu teatro di numerose atrocità di guerra durante l’amministrazione giapponese della Thailandia. I parchi nazionali di Kanchanaburi sono l’ideale per le avventure nelle bellezze naturali della provincia, tra cui la cascata Erawan di eccezionale spettacolarità con i suoi 7 livelli caduta, Sai Yok National Park comprendente alberi sempreverdi, bambù e una foresta di teak nella cornice di un contesto montano. La zona è anche famosa per le attività di trekking, speleologia, canoa e cavalcate su elefante.
– Phetchaburi ha una storia antica raccontata da molte testimonianze archeologiche e molti oggetti ora esposti nei musei della zona, tra cui anche opere d’arte di pregio. Una destinazione particolarmente interessante per i visitatori è Cha-Am, oggi località turistica con un ottima spiaggia. Data la sua posizione nei pressi di Bangkok, Cha-am è una delle mete preferite dagli abitanti della capitale durante il fine settimana. Il Kaeng Krachan National Park è il parco nazionale più grande della Thailandia.
– Prachuap Khiri Khan, situato a circa 280 chilometri a sud di Bangkok, è stato istituita nel 1845 durante il regno del Re Rama IV. La provincia è famosa per le sue spiagge e le montagne, ma ha anche alcune attrazioni storiche che richiamano il turismo. Hua Hin, una delle attrazioni principali di questa provincia e in passato località reale, si trova in una posizione eccellente sul mare con acque cristalline e con una spiaggia fantastica di sabbia bianca.
– Chonburi si trova sulla costa orientale della Thailandia e dispone di eccellenti spiagge tra cui quella di Pattaya, una delle più famose. A Pattaya i turisti stranieri possono sperimentare la ricca vita notturna, giocare a golf, praticare sport acquatici e immersioni. La zona vanta anche numerosi ristoranti, locali con spettacoli di cabaret e giardini zoologici.
– Rayong è una provincia situata sul Golfo di Thailandia, a circa 200 chilometri da Bangkok. La zona è prevalentemente agricola, nota per la produzione di frutta, in particolare ananas e durian. Sono presenti anche un certo numero di siti di immersione caratterizzati da eccellenti barriere di corallo e svariate specie di pesci.
– Trat è una piccola provincia confinante con la Cambogia. Comprende più di cinquanta isole grandi e piccole al suo interno, lunghe spiagge di sabbia bianca e corallo amazing. Di particolare interesse per i visitatori sono le isole di Koh Chang e Koh Kuud.
– Phuket si trova nel Mare delle Andamane ed è riconosciuta come una delle principali attrattive del regno di Thailandia per i visitatori, con le sue spiagge, insenature e baie. L’isola dispone di una serie di attività per il tempo libero tra cui trekking e passeggiate da praticare in un contesto tropicale. Tra le attrazioni principali ci sono Karon Phuket, Kamala, le spiagge Kalim, la spiaggia di Patong e Capo Promthep.
– Ranong è situata a 586 chilometri a sud di Bangkok ai confini con Myanmar. In questa provincia la stagione delle piogge ha una durata maggiore rispetto ad altre zone del paese e tra le attrazioni naturali sono interessanti le sorgenti di acqua calda, rinomate per il loro valore terapeutico.
– Song Khla si trova nel sud della Thailandia al confine dello Stato di Kedah in Malesia e rappresenta un punto di approdo per i turisti della Malesia e di Singapore. Hat Yai è un importante porto e la città principale di questa provincia, famoso luogo per lo shopping. L’area ha una ricca storia con un discreto numero di siti storici da visitare tra cui Wat Chaimongkhon. Da non dimenticare una visita alla grande spiaggia Hat Samila.
– Surat Thani possiede spiagge di sabbia bianca e acqua blu con tutte le caratteristiche di un paradiso tropicale. Solo 21 chilometri al suo punto più largo e 25 chilometri di lunghezza, Samui offre una serie di paesaggi calcarei con colline di granito, foreste, e una linea costiera orlata di palme, spiagge e baie. Chaweng e Lamai, spiagge della costa orientale, sono famosi per essere i le migliori con una buona offerta di alloggi, ristoranti e locali notturni.
Parchi nazionali
In Thailandia, oltre alla classica visita di città come Bangkok, Phuket, Krabi ed altre, si possono visitare anche meravigliosi scenari immersi nel verde come i parchi naturali.
Il Parco Nazionale di Khao Yai è comprensivo di habitat naturali differenziati costituiti dalla foresta pluviale sempreverde, dalla foresta decidua mista, dalla foresta collinare sempre verde.
Questo parco è attraversato da alcuni fiumi tra cui il Lam Takhong che forma le cascate spettacolari del Haeo Suwat dove è favorita la fioritura di bellissime orchidee.
E’ presente una grande varietà di specie animali tra cui elefanti, tigri, cervi, le scimmie senza coda gibboni, cinghiali, orsi, leopardi, l’uccello bucero, il fagiano siamese e i pipistrelli.
Molto ricca la vegetazione con ogni tipo di piante oltre alle orchidee prima menzionate.
A Bangkok è consigliata la visita al Palazzo Reale, il Tempio del Buddha di Smeraldo, il Tempio del Buddha d’Oro, il Museo Nazionale e il caratteristico mercato galleggiante espressione della tipica vita fluviale thailandese.