Informazioni generali sull’India comprendenti tutte le cose da sapere per un viaggio o una vacanza in questo stato dell’Asia meridionale.
India in breve
- Capitale: Nuova Delhi
- Superficie in kmq: 3.287.782
- Numero di abitanti: 1.169.015.510 (2006)
- Religione: Induismo, Islamismo, Buddismo, Sikh, Cristianesimo e religioni minori come lo Zoroastrismo e il Jainismo.
Dove si trova
L’India (Bharat Juktarashtra, Unione Indiana), Stato dell’Asia meridionale confina a nord con la Cina, il Nepal e il Bhutan, a est con il Myanmar e il Bangladesh, a ovest con il Pakistan.
La zona peninsulare è bagnata a ovest dal Mar Arabico ed a est dal golfo del Bengala (entrambi fanno parte dell’Oceano Indiano); lo stretto di Palk ed il golfo di Mannar separano l’India dallo Sri Lanka.
Territorio
Il territorio dell’India può essere suddiviso in tre grandi regioni naturali.
– l’altopiano tabulare del Deccan, formato da rocce molto antiche delimitato da due sistemi montuosi (Ghati orientali e occidentali).
– il sistema montuoso dell’Himalaya (Jammu-Kashmir e Himachal Pradesh a nord, ed a nord est Assam) affiancato a ovest dalla catena del Karakoram.
– la piana indogangetica, situata ai piedi dell’Himalaya, formata da depositi alluvionali recenti ed antichi, umida e tropicale nella parte orientale e subdesertica nella parte occidentale corrispondente al deserto di Thar.
Idrografia
I fiumi che hanno formato la piana indogangetica sono i principali fiumi dell’India.
Il Gange, fiume sacro dell’India, nasce nell’Himalaya meridionale, scorre in senso parallelo alla catena dell’Himalaya e sfocia nel Golfo del Bengala insieme al Brahmaputra in un unico delta.
Il Brahmaputra, nasce nel Tibet sud occidentale scorre in territorio cinese per la maggior parte del suo corso, in India attraversa l’Assam ed entra in Bangladesh.
L’Indo, la cui valle è importante anche dal punto di vista storico essendo stata culla di una civiltà molto antica, nasce nel Tibet occidentale, scorre verso nord ovest attraversando lo Stato di Jammu e Kashmir, entra in Pakistan e sfocia nel Mare Arabico.
Clima
L’India ha un clima tropicale monsonico che varia in base all’altitudine ed alla distanza dal mare.
Il clima è caratterizzato dai monsoni che soffiano da sud ovest e da nord est. Nella stagione piovosa, da giugno a novembre, soffia il monsone da sud ovest che investe prima la costa occidentale e poi si propaga gradualmente in tutto il paese.
Dall’inizio di dicembre all’inizio di marzo, durante la stagione fresca soffia il monsone di nord est che determina un clima asciutto e temperato.
Verso la metà di marzo inizia la stagione calda (nel mese di maggio si registrano temperature molto elevate), a giugno con l’arrivo del monsone l’afa si attenua.
Popolazione
La popolazione dell’India è un mosaico di popoli formatosi attraverso ripetute migrazioni, invasioni e mescolanze; i gruppi etnici principali che lo compongono sono: indo-ariani (72%), dravidi (25%) e mongoli (3%).
Fuso orario
In India occorre spostare le lancette dell’orologio di 4,30 ore avanti rispetto all’Italia, (quando in Italia è in vigore l’ora legale di 3,30 ore avanti).
Lingua parlata
Oltre a inglese e hindi (lingue ufficiali) sono numerose le lingue locali parlate dalla popolazione indiana.
Economia
L’India è un paese dai contrasti molto forti, con un capitale umano molto capace tecnologicamente che ha contribuito negli ultimi anni allo sviluppo delle industrie legate al software ed alla progettazione industriale.
L’India è fra i maggiori produttori a livello mondiale di software e sono molto diffusi i call-center di società occidentali. Questo sviluppo ha favorito in maggior parte la popolazione appartenente agli stati sociali più alti con un grado più elevato di istruzione; la povertà rimane sempre un grande problema da risolvere.
L’agricoltura è l’attività prevalente, i principali prodotti agricoli sono: riso, frumento, mais, canna da zucchero, tè, cotone e iuta.
Di rilievo l’allevamento dei bovini i quali vengono utilizzati per lavorazione dei campi, per la produzione del latte e per la fornitura del pellame ma non vengono macellati perché la religione induista ne vieta il consumo della carne considerando l’animale sacro.
Il territorio dell’India offre risorse minerarie come carbone, petrolio, minerali di ferro, oro e pietre preziose. L’industria oltre al settore dell’informatica e delle telecomunicazioni è attiva nel settore siderurgico, chimico e tessile. E’ molto sviluppata l’industria cinematografica.
Quando andare
La scelta del periodo per un viaggio in India, dal punto di vista climatico è orientata ad evitare la stagione dei monsoni e i mesi troppo caldi.
Per le regioni del Ladakh e del Kashmir sono da preferire i mesi che vanno da maggio ad ottobre poiché i mesi invernali sono troppo freddi.
E’ sconsigliato l’arco di tempo che va da giugno a novembre, perché in questo periodo le piogge monsoniche interessano in momenti diversi le varie località del paese.
In linea generale sono da evitare i mesi più caldi di maggio e di giugno, preferendo dicembre e marzo che offrono temperature più fresche ed asciutte.
Documenti necessari
Per entrare in India il cittadino italiano deve essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel paese.
E’ necessario il visto d’ingresso che viene rilasciato unicamente dall’Ambasciata d’India a Roma o dal Consolato Generale indiano a Milano.
Le autorità indiane non rilasciano visti al momento dell’arrivo in aeroporto.
Nel caso in cui si debba solo transitare in India (per esempio destinazione Nepal, Maldive o Sri Lanka) occorre munirsi prima della partenza del visto di transito che viene rilasciato per un periodo massimo di tre giorni, senza il quale non è possibile lasciare l’aeroporto in caso di ritardi nelle coincidenze di volo.
Telefono
– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Italia in India è: 0091
– Il prefisso internazionale per telefonare dall’India in Italia è: 0039
I cellulari funzionano in quasi tutto il paese escluso le zone rurali.
E’ consigliabile acquistare una scheda locale da inserire nel proprio cellulare.
Elettricità
La corrente elettrica in India è 230 V 50 Hz. In qualche area è usata la corrente continua. Prese tipo C, D, M.
E’ necessario un adattatore.
Moneta
La moneta ufficiale indiana è la rupia.
Nelle principali città è possibile cambiare l’euro ed i travellers cheque, si trovano anche sportelli bancomat per il prelievo, mentre ci sono difficoltà nei centri minori.
Le carte di credito più diffuse sono accettate nei ristoranti, hotel e locali di alto livello.
Come arrivare
Aereo
Air India è la compagnia di bandiera indiana e non organizza voli diretti fra Italia e India, ma opera via Francoforte, Londra, Parigi, Vienna e Zurigo con voli per varie città dell’India, inoltre Air India opera in code share con varie compagnie aeree, fra cui Aeroflot, Air France, Austrian Airlines, Lufthansa, Swiss International Airlines, Turkish Airlines. Altre compagnie aeree che organizzano voli per l’India sono British Airways, Finnair, Brussels Airlines.
Vaccinazioni
Ai viaggiatori provenienti dall’Italia non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, per entrare in India.
Comunque sono consigliate le vaccinazioni antitifica, antitetanica e il vaccino contro l’epatite A e l’epatite B.
Si raccomandano alcuni accorgimenti igienici, tra cui bere solo acqua imbottigliata senza aggiunta di ghiaccio, mangiare carni e verdure cotte, la frutta solo se sbucciata personalmente.
Per lavarsi i denti è bene usare acqua imbottigliata, inoltre è consigliata la stipulazione di un’assicurazione sanitaria prima della partenza.