Informazioni utili sulla Turchia, comprendenti tutte le cose da sapere prima della partenza per un viaggio o una vacanza in questo stato euroasiatico.
Turchia in breve
- Capitale: Ankara
- Superficie in kmq: 779.452
- Numero di abitanti: 74.876.697 (2006)
- Religione: maggioranza musulmana sunnita
Dove si trova
Confinante a nord est con la Georgia, a est con Armenia e Iran, a sud con Iraq e Siria, a nord ovest con Grecia e Bulgaria, la Turchia è bagnata dal Mar Egeo, dal Mar Nero e dal Mar Mediterraneo, inoltre racchiude fra le sue sponde, europea e asiatica, il Mar di Marmara, delimitato dagli stretti del Bosforo e dei Dardanelli.
La Tracia orientale (Turchia europea) rappresenta solo il 3% del territorio del paese, il territorio rimanente (Turchia asiatica) è formato da una massiccia penisola coincidente con l’Anatolia e in gran parte occupata da un vasto altopiano, attraversato da numerose catene e delimitato a nord dai Monti del Ponto e a sud da quelli del Tauro, situati dietro la costa del Mar Mediterraneo e collegati, procedendo verso est, all’Acrocoro Armeno.
Al confine fra Armenia ed Iran si trova il Monte Ararat, la cima più alta della Turchia.
Idrografia
I principali corsi di acqua della Turchia sono il Kizilirmak (il fiume più lungo), lo Yesilirmak e il Sakarya, che sfociano nel Mar Nero, il Gediz e il Buyuk Menderes che tributano al Mar Egeo, il Tigri e L’Eufrate, che sono diretti al Golfo Persico.
L’Anatolia è ricca di bacini lacustri, i più vasti sono il Van e il Tuz, con acque salate, e il Beysehir.
Clima
La Turchia, terra protesa fra tre mari con rilievi costieri e alte regioni interne, è caratterizzata da diverse situazioni climatiche.
La regione del Mar Nero possiede un clima mite e umido, la sua costa è la zona più piovosa del paese.
Le regioni della costa del Mar Mediterraneo e del Mar Egeo sono caratterizzate da un clima tipicamente mediterraneo, con inverni miti e estati calde, le piogge sono moderate, con conseguente siccità nel periodo estivo.
L’altopiano interno ha un clima arido, con estati calde e asciutte ma inverni rigidi.
Nelle zone montuose il clima è di tipo alpino.
Popolazione
La maggioranza della popolazione è costituita da turchi che, originari dell’Asia centrale, giunsero in Turchia nell’undicesimo secolo, e da minoranze di curdi, oltre ad arabi, greci e armeni.
Fuso orario
In Turchia occorre spostare le lancette dell’orologio un’ora in avanti rispetto all’Italia (durante tutto l’anno).
Lingua parlata
La lingua ufficiale della Turchia è il turco che appartiene al gruppo uralo-altaico.
La lingua turca ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, fino ad arrivare alla riforma voluta da Kemal Ataturk (nel 1928), quando il nuovo alfabeto turco derivato da quello latino sostituì nella scrittura la grafia araba e molte parole arabe e persiane furono tolte lasciando il posto a nuovi vocaboli.
Ci sono voluti molti anni prima di arrivare all’attuale lingua moderna turca ed ancora oggi i giovani e gli anziani spesso usano termini diversi per esprimersi.
Economia
La Turchia con la sua posizione geografica al confine fra occidente ed oriente e la sua ricca storia, è chiamata a numerose sfide per conquistare un equilibrato sviluppo economico, necessario anche per ottenere l’ammissione all’Unione Europea.
L’economia inizialmente fondata sull’agricoltura, intorno al 1930 ha subito una trasformazione che ha consentito l’avvio e lo sviluppo delle attività industriali come quella tessile e alimentare.
Inoltre si sono sviluppate l’industria pesante, petrolchimica, siderurgica e metalmeccanica (settori controllati dallo Stato che avrebbero bisogno di finanziamenti per ampliare e modernizzare le infrastrutture).
Il settore del turismo, la costruzione di macchine utensili, il settore della trasformazione, il settore del montaggio delle auto sono in progressivo aumento.
Il paese è ricco di risorse minerarie come il rame, il carbone, la lignite, la bauxite, il boro ed il cromo che devono essere adeguatamente sfruttate.
La maggior parte della popolazione attiva è impegnata nell’agricoltura, ci sono coltivazioni di grano, patate, legumi, frutta, semi di girasole, olive, frutta, barbabietole da zucchero, tabacco, cotone ed è praticato anche l’allevamento dei bovini, pecore, capre e montoni, necessari per ottenere la lana utilizzata per la fabbricazione dei tappeti che alimenta un’importante tradizione artigiana.
Quando andare
Nella scelta dei periodi migliori per andare, va considerato che sulla costa del Mar nero il clima è mite e piovoso durante tutto l’anno, mentre sulla costa del Mar Mediterraneo e del Mar Egeo la stagione balneare si concentra tra aprile e ottobre.
Per visitare le regioni centrali sono da preferire i mesi primaverili, marzo e aprile, e quelli tipicamente estivi, luglio e agosto.
Per la parte orientale del paese sono invece migliori i periodo compresi tra la metà maggio a la fine settembre.
Documenti necessari
Per entrare in Turchia i cittadini italiani devono essere in possesso della carta d’identità valida per l’espatrio.
Il passaporto serve a coloro che si recano in Turchia per motivi diversi dal turismo e per chi viaggia con veicoli propri, che devono essere annotati sul passaporto al momento dell’ingresso nel paese, con successiva verifica al momento dell’uscita.
Telefono
– Per telefonare dall’Italia in Turchia il prefisso internazionale è: 0090
– Per telefonare dalla Turchia in Italia il prefisso internazionale è: 0039
La rete GSM copre quasi tutto il territorio.
Elettricità
La corrente elettrica in Turchia è a 220 V 50 Hz. Prese elettriche tipo C e tipo F.
Moneta
La moneta ufficiale della Turchia è la Nuova lira turca (TRY).
Le carte di credito sono accettate soprattutto nelle località turistiche e nelle città più importanti.
Gli euro sono accettati, ma è consigliabile pagare in lire turche perché il cambio che viene praticato non è conveniente.
Come arrivare
Aereo
Turkish Airlines, Alitalia, Blue-express, Pegasus effettuano voli diretti fra Italia e Turchia.
Nave
La compagnia di navigazione Turkish Maritime Lines offre varie possibilità di collegamento fra Italia e Turchia. La compagnia Marmara Lines collega Ancona a Cesme.
Automobile
Il percorso con l’auto privata senza usare il traghetto passa per la Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Bulgaria (da Roma sono circa 2200 Km).
Vaccinazioni
Per entrare in Turchia non è richiesta nessuna vaccinazione, tuttavia sono consigliate le vaccinazioni contro il tifo, l’epatite A e B.
Nel periodo estivo, in particolare nel sud est anatolico (l’acqua non è potabile) occorre prestare attenzione all’acquisto di bevande ed alimenti.
E’ sconsigliato l’acquisto di carne macinata, diversi tipi di antipasti e insalate miste già confezionate.
Si consiglia prima di intraprendere il viaggio di stipulare un’assicurazione sanitaria.