Informazioni utili su Uzbekistan, con tutte le cose utili da sapere prima della partenza per un viaggio o una vacanza in questo stato dell’Asia centrale.
Uzbekistan in breve
- Capitale: Tashkent
- Superficie in kmq: 447.400
- Numero di abitanti: 28.095.900 (2011)
- Religione: Maggioranza musulmana sunnita, minoranza ortodossa e altre minoranze musulmane.
Dove si trova
L’Uzbekistan, uno stato dell’Asia centrale, è una repubblica presidenziale diventata indipendente dopo il dissolvimento dell’URSS.
Privo di sbocchi sul mare, confina a nord e ad ovest con il Kazakistan, a est con il Kirghizistan ed il Tagikistan, a sud con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Il suo territorio è occupato in maggior parte dalle pianure del bassopiano Turanico, costituito da steppa ed ampie distese sabbiose.
Nella parte nord-occidentale del paese di distende il deserto del Kyzylkum, mentre la zona orientale e nord-orientale è occupata dalle estreme propaggini della catena del Tian Shan e dell’altopiano del Pamir, dove nascono i maggiori fiumi che attraversano l’Uzbekistan, molto utili per l’irrigazione dei terreni fertili situati lungo i loro corsi d’acqua e alle pendici di queste montagne, caratteristiche naturali che rendono queste zone tra le maggiormente popolate del paese.
Idrografia
Al confine fra l’Uzbekistan, nel territorio della repubblica autonoma del Karakalpakstan, e il Kazakistan si trova il lago d’Aral, un lago salato di origine oceanica, che riceve le acque dei fiumi Amu Darya e Syr Darya, principali corsi d’acqua del paese.
Purtroppo la dimensione del lago si è ridotta drasticamente dal dopoguerra a oggi, in quanto privato dell’acqua portata dai suoi immissari, utilizzata per l’irrigazione di zone desertiche destinate alla produzione intensiva di cotone.
Questo intervento sulla natura, attualmente oggetto di qualche tentativo di recupero, ha causato un notevole danno all’ambiente ed alla popolazione.
Clima
Il clima dell’Uzbekistan è di tipo continentale, caratterizzato da notevoli escursioni termiche notturne e molta diversità fra le zone desertiche e quelle montuose.
Gli inverni sono brevi (dicembre-febbraio), con temperature medie che vanno dai -6 ai 2 °C (gennaio), mentre le estati sono lunghe e torride, con temperature medie che vanno dai 26 ai 32 °C (luglio).
Le precipitazioni sono scarse, concentrate soprattutto in primavera (marzo-aprile) ed autunno (ottobre-novembre).
Popolazione
La popolazione è formata in maggioranza da uzbechi (78,3%) e da minoranze di tagichi, kazachi, tatari, russi, caralpachi, coreani, kirghisi, e altri.
Fuso orario
Il fuso orario in Uzbekistan è 4 ore avanti rispetto all’Italia e 3 ore avanti quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Lingua parlata
La lingua ufficiale è l’uzbeco. Inoltre sono parlati il russo ed il tagiko.
Economia
La situazione economica dell’Uzbekistan, nonostante l’indipendenza ottenuta a suo tempo dall’Unione Sovietica, è ancora legata ad un sistema di economia pianificata fortemente controllata dal governo.
Il settore agricolo è molto importante e impiega circa un terzo della popolazione attiva.
La coltura principale è il cotone, di cui il paese è uno dei maggiori produttori mondiali.
Sempre nel settore primario rilevante è anche l’allevamento, soprattutto ovino.
Il sottosuolo del paese è ricco di giacimenti di carbone, petrolio, gas naturale e può contare su notevoli risorse minerarie, tra cui oro, argento, rame e altri metalli.
Da non sottovalutare il patrimonio storico, artistico e archeologico dell’Uzbekistan, in antichità attraversato dalla mitica Via della Seta, a cui sono legate le antiche città di Samarcanda e Bukhara, affascinanti mete turistiche.
Quando andare
I periodi migliori per visitare l’Uzbekistan sono la primavera (da fine marzo a giugno) e l’autunno (da settembre a metà novembre).
Documenti necessari
Per entrare in Uzbekistan è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data del viaggio.
Il visto d’ingresso è obbligatorio e va richiesto prima della partenza all`Ufficio Consolare dell`Ambasciata dell`Uzbekistan a Roma.
Una volta entrati nel territorio della Repubblica dell`Uzbekistan, entro il terzo giorno di permanenza è obbligatorio registrarsi agli uffici del Ministero degli interni (OVIR), presso gli Uffici di polizia dislocati sul territorio.
Di solito questa formalità viene assolta dagli alberghi, altrimenti occorrerà rivolgersi ad un’agenzia turistica.
Inoltre alla dogana, al momento dell’arrivo nel paese, è obbligatorio compilare un formulario dove vengono dichiarati la valuta e gli oggetti in possesso, tipo cellulari, macchina fotografica e altro.
La copia timbrata di questo documento va restituita al momento della partenza.
Occorre anche conservare le ricevute del cambio di valuta, in caso di richiesta da parte delle autorità doganali.
Telefono
– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Italia in Uzbekistan è: 00998
– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Uzbekistan in Italia è: 0039
Sul territorio è attivo il sistema di telefonia mobile.
Nelle città principali e nei maggiori alberghi si trovano internet point.
Elettricità
La corrente elettrica in Uzbekistan è a 220V, 50Hz.
Le prese sono di tipo C (europea a 2 poli) e di tipo I ( australiana-cinese-argentina a 2 e 3 poli).
E’ opportuno munirsi di adattatore per le prese elettriche.
Moneta
La moneta ufficiale dell’Uzbekistan è il Sum.
Nelle banche, agli alberghi e in aeroporto è possibile fare il cambio valuta, in quanto per circolare è necessario avere con sè denaro contante.
Le carte di credito sono accettate solo negli hotel di lusso.
A Taskent sono presenti alcuni sportelli bancomat, da verificare prima della partenza con la propria banca se per il prelievo può essere utilizzato lo stesso codice pin valido in Italia.
Come arrivare
Aereo
La compagnia di bandiera Uzbekistan Airways collega con voli diretti Roma Fiumicino o Milano Malpensa a Tashkent, dove si trova lo scalo principale del paese.
Aeroflot, Turkish Airlines e l’AirBaltic, sono alcune compagnie aeree che offrono voli con scalo per Tashkent.
Vaccinazioni
Per entrare in Uzbekistan non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.
E’ utile tuttavia seguire alcuni accorgimenti igienici, bere solo acqua imbottigliata senza aggiunta di ghiaccio, le verdure è consigliabile mangiarle cotte, la frutta solo se è possibile sbucciarla personalmente.
Sono consigliate, previo consulto medico, le vaccinazioni contro il tifo, l’epatite A e B.
Prima della partenza è opportuno stipulare un’assicurazione sanitaria, che copra le spese mediche e quelle relative a un eventuale rimpatrio.