Informazioni utili sul Botswana, informazioni pratiche e consigli utili per organizzare viaggi e vacanze nello stato dell’Africa meridionale.
Botswana in breve
- Capitale: Gaborone
- Superficie in kmq: 581.726
- Numero di abitanti: 2.006.945 (2010)
- Religione: in maggioranza animisti, seguiti da protestanti e cattolici, oltre ad una piccola minoranza di islamici.
Dove si trova
Il Botswana è uno Stato dell’Africa meridionale, che confina a sud e sud-est con il Sudafrica, a nord e ovest con la Namibia, a nord con la Zambia, a nord-est con lo Zimbabwe, non ha sbocchi sul mare.
Il territorio del Botswana, formato da un grande altopiano coperto da savane, è occupato per la maggior parte dal deserto del Kalahari che si trova nella parte meridionale ed occidentale del paese.
Al confine nord-occidentale del Kalahari si trovano le Tsodilo Hills, un’area dove dalla distesa della savana s’innalzano isolate quattro colline.
Il sito storico, considerato luogo di culto e di spiriti ancestrali, è molto antico ed è caratterizzato da circa 4.000 pitture rupestri, realizzate in passato dai Boscimani.
La parte nord-occidentale del Botswana è caratterizzata inoltre dal fiume Okavango, che proveniente dall’Angola scorre in direzione sud-est, disperdendo le proprie acque nella sabbia del Kalahari attraverso una rete di canali, formando così una pianura alluvionale che dà vita ad un ecosistema straordinario.
Idrografia
I maggiori corsi d’acqua del Botswana, oltre al fiume Okavango con il suo vasto delta interno, sono i fiumi Limpopo e Shashe, che scorrono lungo i confini orientali con Sudafrica e Zimbabwe, ed il fiume Chobe che nasce in Angola e segna il confine con la Namibia prima di affluire nello Zambesi.
Sul fiume Chobe si affaccia il parco omonimo, nel nord-ovest del paese, famoso per la varietà della vegetazione e della fauna, in particolare degli elefanti, che vivono numerosi in questo luogo. Nella parte meridionale del Botswana non ci sono fiumi a regime permanente.
Clima
Il clima del Botswana è tropicale, caratterizzato da poche piogge a nord e a sud-est, mentre è desertico a sud-ovest.
Le stagioni si distinguono in stagione fresca, calda, delle piogge, post-piogge. La stagione fresca e secca va da metà maggio a metà agosto circa, con temperature diurne intorno ai 19/25°C e temperature minime intorno a 1/8°C.
Tra metà agosto e settembre le temperature iniziano ad alzarsi per arrivare tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre (fine novembre nel sud) a massime tra 29°C e 34°C.
Da metà novembre a metà marzo (nel sud da fine novembre a inizio marzo) è la stagione delle piogge, che raggiunge il culmine in gennaio.
Dalla metà di marzo alla metà di maggio circa, si ristabiliscono gradualmente i venti secchi e freschi, e il tempo diventa sempre più sereno con le temperature massime fra 24°C e 31°C.
Popolazione
La maggioranza della popolazione appartiene al gruppo etnico dei Bantu Tswana, poi sono presenti minoranze di altri gruppi etnici Bantu, oltre etnie del gruppo Khoisan, bianchi e mulatti.
Fuso orario
La differenza di fuso orario in Botswana è 1 ora avanti rispetto all’Italia. Quando in Italia vige l’ora legale l’ora è la stessa.
Lingua parlata
Le lingue ufficiali sono l’inglese e lo tswana.
Economia
Dopo l’indipendenza dal Regno Unito nel 1966, il Botswana ha beneficiato di una notevole crescita economica, che gli ha permesso di trasformarsi da uno dei paesi più poveri dell’Africa, in un paese a medio reddito, secondo le classificazioni internazionali delle economie in via di sviluppo.
Il paese può contare su una buona situazione istituzionale e su un’economia prospera, tuttavia è presente una forte disuguaglianza nelle distribuzione della ricchezza, e circa la metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà, a causa di un’elevata disoccupazione, scarsità di risorse umane qualificate, e soprattutto per l’epidemia dell’Aids.
La ricchezza principale del Botswana sono gli immensi giacimenti di diamanti, che sono alla base della struttura economica del paese.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare il Botswana è quello che va da maggio a settembre. In questi mesi il tempo è sereno e soleggiato di giorno, mentre di notte la temperatura si abbassa notevolmente.
Inoltre è più facile avvistare animali, in quanto non si allontano molto dalle pozze di acqua.
Documenti necessari
Per entrare in Botswana occorre il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua. Il visto non è richiesto per visite a scopo turistico.
Telefono
– Il prefisso internazionale per telefonare dall’Italia in Botswana è: 00267
– Il prefisso internazionale per telefonare dal Botswana in Italia è: 0039
Per quanto riguarda l’uso del cellulare è opportuno verificare con il proprio gestore se ci accordi di roaming, ma la copertura delle rete è limitata e non copre tutto il paese.
Nelle zone più remote occorre il telefono satellitare. Internet point si trovano nelle città più importanti.
Elettricità
La corrente elettrica è a 220 V 50 Hz.
Le prese sono di tipo “Britannica” vecchio e nuovo tipo a 3 poli, pertanto è necessario un adattatore di spine.
Moneta e carta di credito
La moneta ufficiale del Botswana è la pula.
Nelle città principali ci sono sportelli bancomat dove prelevare contante, e banche che offrono tutti servizi bancari.
Le carte di credito più conosciute sono accettate negli alberghi e nei ristoranti delle maggiori città e villaggi.
Come arrivare
Dall’Italia non ci sono voli diretti per il Botswana. Dall’Europa ci sono voli diretti per Johannesburg in Sudafrica, dove le compagnie aeree, Air Botswana e South African Airways, effettuano i voli di collegamento con il Botswana.
L’aeroporto principale “Gaborone Sir Seretse Khama International, si trova a 15 Km. a nord della capitale.
Vaccinazioni
Per entrare in Botswana non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto solo ai viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da zone a rischio di trasmissione di tale malattia.
Previo consulto medico sono comunque consigliate le vaccinazioni contro il tifo, il tetano e l’epatite A e B.
Per quanto riguarda la profilassi antimalarica occorre tenere presente che il rischio malaria c’è da Novembre a Maggio/Giugno nelle zone del nord di Boteti, Chobe, Ngamiland, Okavango, Tutume.
Inoltre è opportuno seguire alcuni accorgimenti igienici, bere solo acqua imbottigliata senza aggiunta di ghiaccio, mangiare carni e verdure solamente cotte, la frutta solo se sbucciata personalmente.
Prima della partenza è consigliata la stipulazione di un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche ed un eventuale rimpatrio.