Cosa vedere a Atene in 2 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Acropoli, Partenone, Tempio di Zeus e Porto del Pireo.
Informazioni turistiche
Capitale della Grecia, Atene è situata su un territorio pianeggiante nella parte centrale dell’Attica, che è una delle regioni in cui è divisa la Grecia antica, circondata a nord dal monte Parnis, a nord-est dal monte Pentélico e a sud-est dal monte Imetto.
Costituisce un’area urbana unica, insieme ai comuni del porto del Pireo.
Nel suo centro storico si innalzano vari colli, fra cui quello dell’Acropoli e quello del Licabetto, il maggiore in altezza con i suoi 263 metri, dalla cui cima è possibile godere di un bellissimo panorama.
Il nome della città deriva da quello della dea Atena che, nella mitologia greca, era figlia di Zeus e rappresentava la dea della sapienza e delle arti.
Se si considera l’intero territorio comunale, Atene conta oltre settecentomila abitanti, escludendo l’area metropolitana con la quale raggiungerebbe quasi i quattro milioni.
Per quanto riguarda il clima, si tratta di un tipico clima mediterraneo, con estati calde e inverni miti, le precipitazioni sono modeste in tutto l’anno.
Nel mese di gennaio, che è il più freddo, le temperature non scendono mai sotto i nove gradi centigradi, mentre nel mese di luglio, che è il più caldo, esse non superano mai i trenta gradi centigradi.
I mesi ottimali dal punto di vista climatico, per una visita alla città, sono maggio, settembre e ottobre.
Circa un quinto della popolazione che lavora si occupa di agricoltura, con la coltivazione soprattutto di olive e viti per produrre notevoli quantitativi di olio e vino.
Per quanto riguarda la pesca si deve dire che, contrariamente a quanto si possa pensare, non è molto praticata e si limita prevalentemente a un quantitativo adatto solo a un uso locale mentre.
Circa l’allevamento di bestiame vendono trattati soprattutto ovini e caprini.
La percentuale maggiore dell’economia è basata prevalentemente sul turismo, che crea uno sviluppo diffuso del benessere locale.
Cosa vedere a Atene
Tra i principali luoghi di interesse rientrano l’Acropoli, il Tempio di Zeus, l’area archeologica dell’agorà antica e del teatro di Dioniso, la Pinacoteca civica e il museo archeologico del Pireo.
Atene è una grande metropoli, che ha alle sue spalle una storia millenaria, messa in luce dalle sue prestigiose e affascinanti rovine.
Tra di esse dominano l’Acropoli e il Partenone, che è il più celebre fra i capolavori dell’architettura greca, costruito nel quinto secolo a.C. sotto Pericle, generale ateniese, per custodire la statua di culto raffigurante la dea Atena e il tesoro sacro della città.
Eretteo è il secondo tempio dell’Acropoli per grandezza, che costituiva il vero nucleo sacro dell’Acropoli e della città, dove erano racchiusi numerosi luoghi di culto, i più importanti dei quali erano dedicati ad Atena Poliade, Eretteo, Poseidone e Cecrope.
Risalente al quinto secolo a.C., è famoso soprattutto per il portico sostenuto dalle cariatidi, statue in marmo raffiguranti fanciulle, attualmente sostituite da copie, con le originali conservate nel Museo dell’Acropoli, tranne una che si trova al British Museum di Londra.
Sull’Acropoli si trova anche un Museo, costruito alla fine dell’Ottocento per raccogliere esclusivamente materiali rinvenuti sull’Acropoli.
Ai piedi dell’Acropoli si distende il Plaka, quartiere vecchio di Atene, zona che conserva gli scorci più caratteristici della città, con belle chiese bizantine e stradine strette dove si affacciano negozietti di souvenir, caffè e ristoranti.
Vicino al quartiere Plaka si trova piazza Monastiràki, famosa per il pittoresco mercatino delle pulci.
In Piazza Syntagma, nella parte moderna, si affaccia l’antico Palazzo Reale, oggi trasformato in Parlamento e circondato dal Giardino Nazionale.
Riveste grande interesse il Museo Archeologico Nazionale di Atene, uno dei musei più importanti del mondo, il più fornito per quanto riguarda l’arte ellenica.
Il Pireo, che è il grande porto della città, si trova a sud sul Golfo di Egina o Saronico.