Cosa vedere a Berlino in 2 giorni, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse presenti nella capitale della Germania, tra cui Porta di Brandeburgo, muro e Isola dei Musei.
Informazioni turistiche
Capitale e sede del governo della Germania, Berlino è una città molto importante a livello internazionale, dove si trovano centri culturali e scientifici, oltre a una importante area fieristica.
La città si trova nella parte orientale della Germania, sulle rive della Sprea, fiume che nel quartiere di Spandau confluisce nella Havel, altro corso d’acqua che attraversa la città.
Durante il suo corso la Havel forma i laghi Tegeler See e Grosser Wannsee, mentre nella parte sud orientale della città si trova il lago Müggel, il più grande e il più famoso, insieme al Grosser Wannsee, di Berlino.
Questi laghi offrono spiagge e molte opportunità di svago durante i viaggi a Berlino, come la bellissima regione costellata di laghi e di boschi che si trova alle porte della città, meta ideale per piacevoli gite.
Berlino nasce nel 1307 con l’unificazione di due nuclei originari, Berlino, ad est del fiume, e Colln, sull’isola.
La città nel 1451 divenne residenza dei margravi di Brandeburgo, nel 1701 fu scelta da Federico, primo re di Prussia, come capitale del regno.
In questo periodo fu sviluppato l’assetto urbanistico della città, vennero progettati due nuovi assi di collegamento e furono costruiti edifici come il Castello di Charlottenburg, il palazzo storico più grande rimasto a Berlino dopo la seconda guerra mondiale, e l’arsenale Zeughaus.
Durante il regno di Federico II, nel diciottesimo secolo, la capitale prussiana si abbellì notevolmente, sorsero edifici importanti come l’Opera, la Biblioteca reale e l’Università.
Furono incoraggiate le scienze, l’arte e la cultura, nel 1788 fu iniziata la costruzione della celebre Porta di Brandeburgo, il monumento più conosciuto di Berlino, diventato simbolo dell’unità tedesca.
Nel 1871 Berlino fu eletta capitale dell’Impero tedesco di Guglielmo I e nel 1920, nacque la Grande Berlino, con l’inglobazione di comuni e città circostanti.
Questa fase storica coincise con un’importante fioritura culturale che vide Berlino, insieme a Mosca e Parigi, trasformarsi in una delle capitali dedicate alla bella vita, al lusso, alla cultura e al divertimento, dove si diffusero i cabaret, luoghi di riunione per letterati e artisti innovativi.
Seguirono gli anni dell’ascesa al potere da parte di Hitler, la dittatura nazista e la seconda guerra mondiale, che provocò una distruzione impressionante nella città.
Conseguenza di questa guerra e della successiva guerra fredda tra il blocco sovietico e quello occidentale, fu la costruzione del muro il 13 agosto 1961, che divise in due la città.
Con il crollo del muro, avvenuto il 9 novembre 1989, Berlino è tornata ad essere la capitale della Germania riunificata.
Cosa vedere a Berlino
– Porta di Brandeburgo, che si trovava proprio dietro il muro, nella cosiddetta terra di nessuno, è stata riaperta nel 1989.
– Unter den Linden, storico viale della città, dove sorge tra l’altro il Teatro dell’Opera e e dove si affacciano gli imponenti palazzi degli Hohenzollern.
– Kaiser-Wilhelm Gedachtnis-Kirche, Chiesa memoriale dell’Imperatore Guglielmo, bombardata dagli Inglesi nel 1943 non è stata ricostruita, ci sono solo le sue rovine a testimonianza della distruzione provocata dalla guerra. Intorno fu edificata, nel 1961, una nuova chiesa.
– Alexanderplaz, una piazza importante nella vita commerciale della Berlino est.
– Teatro dell’Opera, un moderno edificio dedicato alle rappresentazioni teatrali e di balletti, situato nella zona che un tempo corrispondeva a Berlino Ovest.
– Isola dei musei è chiamata la parte settentrionale dell’isola della Sprea, dove si trovano numerosi musei d’importanza internazionale tra cui Altes Museum, il più antico, Neues Museum, con reperti di arte egizia, Alte Nationalgalerie, dove sono custodite opere d’arte del diciannovesimo secolo, Bode Museum, con la sua originale cupola in rame, dove sono esposte opere di epoca romana e bizantina, Pergamonmuseum, dove è custodito l’Altare di Pergamo.
Nel complesso Kulturforum, realizzato negli anni cinquanta, sono presenti altri musei, tra cui il museo degli strumenti musicali.
Inoltre a Berlino si trovano anche un museo egizio, internamente al Neues Museum, il Brohan-Museum, dove sono esposte opere di Art Nouveau, e l’East Side Gallery, un museo all’aperto composto da graffiti posti lungo un tratto dello storico muro di Berlino.
Chi preferisce l’arte contemporanea può visitare l’Hamburger Bahnhof.
Questa area è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
– Potsdamer Platz, è il cuore di Berlino e del nuovo quartiere Daimler-Benz, disegnato dall’architetto italiano Renzo Piano e altri architetti europei, americani e giapponesi.
Limitrofa a Berlino si trova la cittadina di Potsdam, chiamata anche “la Versailles tedesca” per i suoi bellissimi parchi e palazzi, anch’essi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che furono residenze dei re di Prussia.