Cosa vedere a Pechino in 3 giorni, la capitale della Cina situata tra steppa, montagne e pianure, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, tra cui la celebre città proibita.
Informazioni turistiche
Pechino, Beijing in cinese che significa capitale del nord, è la capitale della Repubblica Popolare della Cina.
Si trova nella parte nord-orientale del paese fra le montagne Yanshan e la steppa mongolica a nord, il golfo di Bohai ad est, le montagne Taihang a ovest e l’inizio dell’ampia pianura agricola cinese a sud.
La città è un enorme agglomerato urbano che occupa un’area molto vasta.
Con l’arrivo di una grande massa di persone proveniente dalle campagne, si è verificato un cospicuo fenomeno di inurbamento che ha reso necessaria la costruzione di nuovi edifici ad uso abitativo e collettivo, così la città ad estensione orizzontale si è trasformata ed ha assunto una dimensione verticale, dove predominano moderni grattacieli.
In antichità la città aveva una pianta quadrata ed era divisa in nove settori quadrati, ognuno dei quali corrispondenti ad un nono della superficie complessiva.
Secondo l’antico pensiero cinese questo era lo schema della città ideale, ancora oggi in parte riconoscibile in questa affascinante città che conserva importanti beni architettonici ed artistici, testimonianze di lontane civiltà.
Cosa vedere a Pechino
Città Proibita
E’ il Palazzo Imperiale, un imponente complesso di padiglioni, cortili, corridoi, luoghi di culto e giardini risalenti al XV secolo, che sono stati dimora degli imperatori delle dinastie Ming e Qing. Oggi ospita una vasta collezione di reperti di inestimabile valore, tra cui dipinti, ceramiche antiche e bronzi. Il sito è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
Parco Beihai
Il parco Beihai è fra i luoghi più belli e popolari di Pechino, dove gruppi di persone, in genere abbastanza mature, si ritrovano per fare varie attività all’aperto. Il Lago omonimo ne copre quasi la metà della superficie, ed è un posto dove è consuetudine andare a pattinare in inverno o fare romantiche gite in barca in estate. Attraverso un antico ponte si raggiunge l’isola dei Fiori di Giada, dove nel punto più alto sorge il Tempio del Dagoba bianco, un’imponente struttura a forma di stupa a cui si accede attraverso un sentiero ombroso e delle scale di roccia.
Torre del Tamburo e Torre della Campana
La torre del Tamburo, costruita nel XIII secolo al centro geografico dell’antica capitale mongola di Dadu, fu distrutta e restaurata varie volte nel corso dei secoli successivi. I tamburi della torre risalenti alla dinastia Ming, venivano utilizzati per scandire le ore della giornata. La torre offre una splendida vista su Pechino e sui vicoli circostanti. Vicino alla Torre del Tamburo sorge la Torre della Campana costruita sotto i Ming, ma la struttura attuale risale al XVIII secolo in quanto l’originale venne distrutta da un incendio.
Hutong vicoli
Il cuore della vecchia Pechino sono gli Hutong, antichi e suggestivi vicoli sopravvissuti alla trasformazione urbana della città. Una meta molto affascinante, uno scorcio sul vecchio stile di vita dei pechinesi, da esplorare a piedi o in bicicletta, il cui elemento caratteristico sono le siheyuan, tradizionali case di cortile cinte di mura. Le zone più caratteristiche sono i vicoli intorno alle torri del tamburo e della campana, il lago Houhai e Nanluoguxiang.
Jingshan
Il Parco Jingshan, in origine giardino imperiale oggi parco pubblico, si estende su una collina artificiale situata a nord della Città proibita, dalla sua cima è possibile ammirare una splendido panorama sui tetti dorati dei palazzi imperiali.
Tempio dei Lama
E’ il tempio più grande di Pechino, costruito alla fine del XVII secolo, ed è costituito da una serie di padiglioni collegati da cortili. Nella sala più lontana si trova la statua ricavata da un unico albero di sandalo, alta 18 metri, che rappresenta il Maitreya Buddha.
Palazzo d’Estate
Nella periferia nord-occidentale della città, sulle rive del lago Kunming e sovrastato dalla Collina della Longevità, sorge un bellissimo complesso di edifici e giardini usati dalla corte reale come residenza estiva. Il sito è inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.
Parco del Tempio del Cielo
E’ il parco imperiale più grande di Pechino, circondato da una cinta muraria in cui si aprono quattro porte situate in corrispondenza dei punti cardinali. Punto focale del parco è l’edificio principale da cui prende il nome il parco, il Tempio del Cielo, massima espressione dell’architettura Ming. In origine questo luogo era stato concepito come un grande altare rivolto al cielo e veniva quindi utilizzato dall’imperatore per svolgere i riti cerimoniali per chiedere agli dei un buon raccolto. Il tempio del cielo è stato incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco.
Piazza Tienanmen
E’ una piazza immensa, dove Mao Zedong dichiarò la fondazione della Repubblica Popolare, e dal 1989 diventata simbolo della soppressione delle proteste degli studenti.