Commento – Nel testo del salmo 53 viene posto in risalto quello che rappresenta il pensiero guida dello stolto, ovvero il convincersi che Dio non esiste. L’uomo che nega Dio è portato a rivolgersi agli idoli e questo lo fa precipitare nella disonestà, cancellando a poco a poco quello che di buono Dio aveva messo dentro di lui.
Salmo 53 completo
[1] Al maestro del coro. Su “Macalat”. Maskil. Di Davide.
[2] Lo stolto pensa: “Dio non esiste”. Sono corrotti, fanno cose abominevoli, nessuno fa il bene.
[3] Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo per vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio.
[4] Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; nessuno fa il bene; neppure uno.
[5] Non comprendono forse i malfattori che divorano il mio popolo come il pane e non invocano Dio?
[6] Hanno tremato di spavento, là dove non c’era da temere. Dio ha disperso le ossa degli aggressori, sono confusi perché Dio li ha respinti.
[7] Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo, esulterà Giacobbe, gioirà Israele.