Commento – Il testo del salmo 61 è probabilmente riferito a un levita durante le invasioni assiro-babilonesi. Vedendo in faccia la morte sull’orlo di un abisso, il suo cuore viene meno di fronte al susseguirsi di eventi catastrofici, per questo chiede a Dio di essere guidato su questa rupe impervia lontano dagli orrori della guerra. Rincuorato da Dio, grazie alla fede viva ricevuta in eredità che gli dona la pace, è pieno di fiducia a tal punto da promettere di rimanere nel suo futuro sempre all’ombra del tempio. Coloro che in Cristo inneggiano con gioia al Padre saranno liberati dalla schiavitù del peccato e della morte.
Salmo 61 completo
[1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.
[2] Ascolta, o Dio, il mio grido, sii attento alla mia preghiera.
[3] Dai confini della terra io t’invoco; mentre il mio cuore viene meno, guidami su rupe inaccessibile.
[4] Tu sei per me rifugio, torre salda davanti all’avversario.
[5] Dimorerò nella tua tenda per sempre, all’ombra delle tue ali troverò riparo;
[6] perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
[7] Ai giorni del re aggiungi altri giorni, per molte generazioni siano i suoi anni.
[8] Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; grazia e fedeltà lo custodiscano.
[9] Allora canterò inni al tuo nome, sempre, sciogliendo i miei voti giorno per giorno.