Salmo 75: completo, commento

CommentoNel testo del salmo 75 viene raccontato il rendimento di grazie da parte di una comunità che, nonostante il momento difficile che sta attraversando, non si astiene dal raccontare le meraviglie compiute dal Signore, ovvero l’uscita dall’Egitto, l’alleanza, la conquista della Terra Promessa e l’adempimento di tutte le promesse fatte. L’epoca è quella risalente ai Maccabei, mentre dalle parole si capisce che ci si trova geograficamente in Palestina. Il salmista non ha alcun timore, nessun sconvolgimento sociale potrà arrestare il progetto di Dio che prevede la salvezza dell’uomo.

Salmo 75 completo

[1] Al maestro del coro. Su “Non dimenticare”. Salmo. Di Asaf. Canto.

[2] Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.

[3] Nel tempo che avrò stabilito io giudicherò con rettitudine.

[4] Si scuota la terra con i suoi abitanti, io tengo salde le sue colonne.

[5] Dico a chi si vanta: “Non vantatevi”. E agli empi: “Non alzate la testa!”.

[6] Non alzate la testa contro il cielo, non dite insulti a Dio.

[7] Non dall’oriente, non dall’occidente, non dal deserto, non dalle montagne

[8] ma da Dio viene il giudizio: è lui che abbatte l’uno e innalza l’altro.

[9] Poiché nella mano del Signore è un calice ricolmo di vino drogato. Egli ne versa: fino alla feccia ne dovranno sorbire, ne berranno tutti gli empi della terra.

[10] Io invece esulterò per sempre, canterò inni al Dio di Giacobbe.

[11] Annienterò tutta l’arroganza degli empi, allora si alzerà la potenza dei giusti.