Salmo 86: completo, commento

CommentoIl testo del salmo 86 è stato scritto da un Giudeo che mostra una grande resistenza alla pressione che gli fanno avversari, uomini pieni di arroganza e molto violenti che si vantano degli dei in cui credono. Il salmista dice di essere una povera creatura in cerca della via da percorrere, per difendersi e organizzare al meglio la sua vita, in modo da camminare nella verità che solo Dio può svelargli, per questo non esita a chiedere al Signore di indicargli la strada che lui sarà pronto a seguire con piena fiducia.

Salmo 86 completo

[1] Supplica. Di Davide. Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, perché io sono povero e infelice.

[2] Custodiscimi perché sono fedele; tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

[3] Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno.

[4] Rallegra la vita del tuo servo, perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

[5] Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

[6] Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce della mia supplica.

[7] Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido e tu mi esaudirai.

[8] Fra gli dei nessuno è come te, Signore, e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

[9] Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per dare gloria al tuo nome;

[10] grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio.

[11] Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini; donami un cuore semplice che tema il tuo nome.

[12] Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore e darò gloria al tuo nome sempre,

[13] perché grande con me è la tua misericordia: dal profondo degli inferi mi hai strappato.

[14] Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, una schiera di violenti attenta alla mia vita, non pongono te davanti ai loro occhi.

[15] Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

[16] volgiti a me e abbi misericordia: dona al tuo servo la tua forza, salva il figlio della tua ancella.

[17] Dammi un segno di benevolenza; vedano e siano confusi i miei nemici, perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.